Una forte esplosione vicino alla cattedrale copta del quartiere di Abbasseya, al Cairo, ha provocato la morte di 25 persone e il ferimento di altre 35. È questo il primo bilancio riferito da fonti di sicurezza dell’attentato avvenuto in Egitto nel giorno del ‘Moulid El Nabi’, l’anniversario della nascita di Maometto. Tra le vittime, ci sarebbero soprattutto donne e bambini. L’attentato, per il momento, non è stato rivendicato.
Dodici chili di tritolo. Secondo i rilievi degli artificieri, sono stati utilizzati ben dodici chili di tritolo nell’attentato avvenuto in Egitto domenica 11 dicembre, nel giorno in cui ricade l’anniversario della nascita di Maometto (il ‘Moulid El Nabi’). Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione è avvenuta mentre si celebrava una messa nella piccola chiesa di San Pietro e Paolo al Cairo, coinvolgendo la navata laterale dell’edificio. Nessun danno, invece, secondo fonti ecclesiastiche, al tempio principale del complesso della cattedrale dei cristiani copti di San Marco nel quartiere Al Abasiya, sede del capo spirituale, papa Teodoro II, centodiciottesimo patriarca di Alessandria.
Il primo bilancio riferito dalle fonti di sicurezza egiziane e riportato dall’Ansa’ parla di 25 morti e 35 feriti (secondo Al Arabya, il bilancio dei feriti avrebbe invece già toccato quota 57 persone). Tra le vittime dell’attentato, ci sarebbero soprattutto donne e bambini, dal momento che l’esplosione è avvenuta nella parte della cappella riservata ai banchi occupati da donne.
Le forze di sicurezza egiziane, dopo aver chiuso l’accesso alle principali strade nei dintorni della cattedrale di San Marco, hanno creato un cordone di sicurezza attorno al luogo dell’esplosione e stanno ora setacciando l’area. L’attentato, per il momento, non è stato rivendicato. Non si conoscono ancora i dettagli della dinamica dell’attentato, ma secondo le prime informazioni rilanciate dai media egiziani, l’ordigno sarebbe stato inserito all’interno della borsa di una donna e telecomandato. I cristiani copti rappresentano circa il 10% della popolazione egiziana.
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