Il ministro degli Esteri, tra i fondatori del Pd, è ora l’uomo destinato a succedere a Matteo Renzi alla guida di un nuovo Esecutivo.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Ore 13.42 – Il testo completo del breve discorso di Paolo Gentiloni: “Ringrazio il presidente della Repubblica per l’incarico conferito, lo considero un alto onore e cercherò di svolgere il compito con dignità e responsabilità. Il quadro ampio e articolato delle consultazioni svolte dal presidente della Repubblica sarà la base del lavoro per definire composizione e programma del nuovo governo”. “Dalle consultazioni è emersa la conferma della decisione di Renzi di non accettare un reincarico in coerenza con l’impegno che aveva manifestato e questa coerenza merita rispetto e da parte di tutti”. Il presidente del Consiglio incaricato intende “accompagnare e se possibile facilitare il percorso delle forze parlamentari” per definire le nuove regole elettorali. Gentiloni si dice “consapevole dell’urgenza di dare all’Italia un governo nella pienezza dei poteri, per rassicurare i cittadini e affrontare con massimo impegno e determinazione le priorità internazionali, economiche, sociali, a iniziare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto“. Nelle consultazioni, prosegue il premier incaricato, è stata registrata “l’indisponibilità delle maggiori forze di opposizioni a condividere un governo di responsabilità. Quindi non per scelta, ma per senso di responsabilità ci muoveremo nel quadro del governo e della maggioranza uscente“.
Ore 13.26 – Il neo premier ha parlato per pochi minuti: “Presto nuova legge elettorale e subito aiuti alle zone terremotate“. Gentiloni ha accettato il suo suo incarico con riserva, come da prassi. Dovrà infatti scegliere una squadra di ministri – nel totonomi impazzano Piero Fassino, e forse Maria Elena Boschi rimarrebbe – che saranno nominati dal presidente della Repubblica già martedì 13 probabilmente, e poi dovrà ottenre la fiducia del Parlamento.
Ore 13.16 – È ufficiale: il nuovo presidente del Consiglio incaricato è Paolo Gentiloni, vicino all’ex premier Matteo Renzi, tra i fondatori del Partito democratico.
Ore 12.32 – Paolo Gentiloni è a colloquio col Capo dello Stato che sta per affidargli ufficialmente l’incarico di nuovo presidente del Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 12.30 di oggi, domenica 11 dicembre, al Palazzo del Quirinale, l’onorevole Paolo Gentiloni. “Il nostro Paese – ha evidenziato ieri il Capo dello Stato al termine delle consultazioni – ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni. Vi sono di fronte a noi adempimenti, impegni, scadenze che vanno affrontati e rispettati. Si tratta di adempimenti e scadenze interne, europee e internazionali” (GUARDA IL VIDEO: MATTARELLA: “NUOVO GOVERNO A BREVE. ARMONIZZARE LEGGI ELETTORALI E POI AL VOTO”).
Paolo Gentiloni, democratico, attuale ministro degli Esteri del governo Renzi dimissionario, sarà molto probabilmente indicato dal presidente Mattarella come premier incaricato con mandato esplorativo in Parlamento per verificare l’esistenza di una maggioranza pronta a sostenerlo e quindi a concedergli la fiducia per un nuovo Esecutivo che porti il Paese subito fuori dalla crisi di governo. Un politico di lungo corso, Gentiloni, 62 anni, romano, sposato con l’architetto Emanuela Mauro. Ha fatto i primi passi nella sinistra extraparlamentare e nel movimento ecologista, dove si lega a Francesco Rutelli, di cui diventa portavoce quando Rutelli viene eletto sindaco di Roma nel 1993. E gestisce la difficile sfida del Giubileo, come anello di collegamento tra Vaticano e Comune.
Entra in Parlamento nel 2001 con la Margherita, di cui è tra i fondatori, e nel 2006 lui che è anche giornalista, diventa ministro delle comunicazioni nel secondo governo Prodi, lavorando alla difficile partita di una riforma che riequilibri un sistema mediatico segnato dallo strapotere di Silvio Berlusconi. Quando il Partito Democratico muove i primi passi, Gentiloni è tra i soci fondatori. È proprio la sua esperienza a tutto tondo, oltre alle doti di mediazione che in molti gli riconoscono, che pone Paolo Gentiloni tra i principali candidati a guidare il prossimo governo italiano. Paolo Gentiloni è discendente di una famiglia nobile: un suo antenato siglò l’omonimo patto che agli inizi del ‘900 segnò l’ingresso dei cattolici nella politica italiana.
Photo credits: Twitter Facebook
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