Aperto al pubblico il 10 dicembre 2016 “N’Albero”, megastruttura da guinness dei primati costruita a Napoli sulla Rotonda Diaz. Si tratta dell’albero di Natale più alto del pianeta.
È stato inaugurato l’8 dicembre dal sindaco Luigi De Magistris N’Albero, l’albero di Natale gigante alto 40 metri, costruito a Napoli alla Rotonda Diaz. Si tratta di una megastruttura con 35000 tubi di materiale leggero e resistente arrivati dalla Germania, montati su un basamento di 120 metri cubi. Alla base 150 tonnellate di zavorra per aumentare la stabilità e resistere al vento del Lungomare. All’interno una galleria al piano terra e una zona food al primo piano. Nella galleria presenti 15 spazi espositivi che accolgono vari operatori commerciali e aree espositive per mostre ed eventi.
All’ingresso della galleria c’è un temporary store Deco, main sponsor di Nalbero. A seguire tutti gli altri operatori commerciali: Flor do’ Café, Fontel, Grimaldi, Renault, Vodafone, Allianz, Brognuolo, Clendy, Franchetti, Nemea, Scaturchio, Mocks Mondadori, Regina Gennaro. Ai piani più alti terrazze panoramiche, il cui ingresso costa 8 euro. La struttura da guinness, sarà aperta al pubblico dalle 10 di sabato 10 dicembre e resterà sul lungomare partenopeo per 90 giorni. N’albero sarà aperto dalle 10 alle 22 dal lunedì al giovedì, mentre nel week-end l’apertura sarà prolungata fino alla mezzanotte.
Nalbero è una cosa bella ed innovativa per la nostra città, oltre che una sfida vinta. Si tratta di un’opera Made in Naples. Sono convinto che Nalbero contribuirà ancora di più a rafforzare la potenza di Napoli. Questa città vuole aprirsi al mondo, senza perdere la propria identità e la propria originalità – ha affermato il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Come ha spiegato Pasquale Aumenta, presidente di Italstage: Nalbero è una sfida, prima di tutto con noi stessi e con la capacità di andare oltre le nostre possibilità. È l’idea di creare qualcosa che non è stato mai fatto e provare l’emozione di farlo a Napoli, una città aperta alle innovazioni. Questa struttura, costruita da una ditta napoletana e progettata da ingegneri napoletani, è fatta per la città. È stato un miracolo realizzato in soli 18 giorni, dal 20 novembre ad oggi. Questo progetto ha suscitato un grande interesse anche a livello internazionale.
Ma non sono mancate anche le critiche; secondo alcuni cittadini, infatti, la struttura in ferro deturperebbe lo splendido panorama del Golfo di Napoli. C’è chi lo ha definito “un cumulo di ferraglia” e lo considera “un vero scempio” che “non somiglia a un albero”. Come per tutte le cose, l’opinione si divide sempre tra fautori e oppositori. Di certo, in ogni caso, è comunque il segno della voglia di fare di Napoli…
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