Ecco il video messaggio del Capo dello Stato al termine delle consultazioni con i partiti sabato 10 dicembre per la risoluzione della crisi di governo dopo le dimissioni di Matteo Renzi.
“Il nostro Paese ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni. Vi sono di fronte a noi adempimenti, impegni, scadenze che vanno affrontati e rispettati. Si tratta di adempimenti e scadenze interni, europee e internazionali”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine delle consultazioni, sabato 10 dicembre, aperte nei giorni scorsi dopo la crisi di governo seguita all’annuncio delle dimissioni del premier Matteo Renzi nella notte della sconfitta al referendum costituzionale. “Ho registrato con attenzione e rispetto le proposte dei gruppi parlamentari che ho incontrato in questi giorni – ha sottolineato il presidente -. Nelle prossime ore valuterò quel che è emerso da questi colloqui e prenderò le iniziative necessarie per risolvere la crisi di governo. Occorre armonizzare le leggi elettorali di Camera e Senato prima di procedere a elezioni“. Si pensa che lunedì 12 dicembre ci possa già essere il nome del presidente del Consiglio incaricato, che potrebbe essere l’attuale ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ma non è escluso un governo Renzi bis.
LA POSIZIONE DEL PD
“Abbiamo registrato un larghissimo rifiuto da parte delle opposizioni a un governo di responsabilità nazionale e abbiamo assicurato al capo dello Stato tutto il sostegno del Pd alla soluzione della crisi che riterrà più opportuna”, ha affermato dal canto suo Luigi Zanda, capogruppo del Pd al termine delle consultazioni. “L’obiettivo è sempre quello di andare al voto in tempi il più rapidi possibili“.
FORZA ITALIA
Quella di oggi 10 dicembre è stata l’ultima tornata delle consultazioni al Quirinale. Il primo gruppo ad incontrare questo pomeriggio il presidente Sergio Mattarella è quella di FI, guidata da Silvio Berlusconi e composta inoltre dai due capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta. “Abbiamo illustrato a Mattarella – ha detto il Cavaliere al termine del colloquio – quella che ci sembra l’unica strada possibile, l’approvazione in tempi rapidi di una nuova legge elettorale condivisa per poi consentire agli italiani di esprimersi con il voto”. “Fi – ha detto ancora l’ex premier – non è disponibile a sostenere un governo di larga coalizione. Tocca al Pd esprimere e sostenere un governo per la parte restante della legislatura, che deve essere la più breve possibile”. “Cogliamo l’occasione – ha concluso – per ribadire anche alla luce degli eventi di questi giorni la nostra considerazione per il senso di responsabilità istituzionale del presidente Mattarella e la fiducia nel suo ruolo di garante della vita democratica del Paese in questa fase delicata”.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Il Movimento cinque stelle ha chiesto al Colle che resti il governo dimissionario fino alla sentenza della Consulta sull’Italicum e poi si vada a votare. “Oggi in Italia abbiamo due leggi elettorali diverse che generano una paralisi istituzionale dolosa generata dalla irresponsabilità della classe politica guidata da Renzi e dal Pd. Per questo abbiamo chiesto di garantire il percorso istituzionale più rapido per andare al voto con la legge elettorale che sarà certificata dalla Corte costituzionale” hanno dichiarato i capigruppo Giulia Grillo e Luigi Gaetti.
Photo credits: Twitter. Video credits: YouTube, canale ufficiale del Quirinale