È accaduto a Perosa Argentina (Torino). Un uomo di 65 anni è morto, 4 gli intossicati dal fumo, visibile a chilometri di distanza. A far divampare le fiamme forse l’esplosione della polvere da sparo nella postazione di tiro.
Un uomo è morto, probabilmente intossicato dal fumo, in un vasto incendio scoppiato nel poligono di tiro a Perosa Argentina (Torino), nel pomeriggio di venerdì 9 dicembre. La vittima è rimasta bloccata in un capannone con altre quattro persone che sarebbero rimaste intossicate. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri il rogo sarebbe divampato mentre i cinque stavano ricaricando le munizioni. I vigili del fuoco sono arrivati immediatamente sul posto, in località San Sebastiano di Perosa Argentina, in Val Chisone, e hanno operato tutto il pomeriggio per spegnere l’incendio.
La vittima, 65 anni, era un frequentatore abituale del poligono e a quanto pare aveva con sé due revolver Smith&Wesson. Il poligono è stato posto sotto sequestro. Nel pomeriggio di venerdì 9 dicembre la colonna di fumo era talmente alta che si vedeva ancora a distanza di diversi chilometri. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver ascoltato una forte esplosione proveniente dalla posizione di tiro della vittima. Sul posto sono intervenuti anche il 118 e i carabinieri della Compagnia di Pinerolo. Secondo quanto ricostruito dai militari, a provocare l’incendio sarebbe stata l’esplosione della polvere da sparo presente nella postazione in cui la vittima stava sparando.
Il poligono “Sotto Tiro” oggi aveva aperto alle 14 – spiega Repubblica Torino – : l’incidente è avvenuto poco dopo. La struttura dispone di diverse linee di tiro e combat zone ed è sempre molto frequentata. Tra i servizi offerti anche corsi di caccia. Il fatto che sia un poligono cosiddetto “a cielo chiuso” ha fatto sì che, una volta sviluppato l’incendio, i fumi siano rimasti intrappolati nell’edificio senza un ricambio dell’aria. “La situazione è ancora piuttosto critica – ha spiegato in serata Andrea Garavello, sindaco di Perosa Argentina -. Le persone che erano all’interno sono state portate in salvo, ma purtroppo c’è stata una vittima e il fuoco non è ancora stato del tutto spento Si tratta di una struttura molto frequentata e rinomata a livello nazionale“. I carabinieri che conducono le indagini hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. Il pm Elisa Pazè ha aperto un’inchesta sull’accaduto.
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