I dati Istat: il 5,4% delle famiglie del Bel Paese è indietro con il pagamento delle rate dell’affitto o del mutuo. Non accadeva da 11 anni. Pochissime le famiglie che risparmiano.
La situazione economica dell’Italia è ancora molto precaria, malgrado gli anni peggiori della crisi siano alle spalle. A dimostrarlo c’è un dato Istat: il 5,4% delle famiglie del Bel Paese è indietro con il pagamento delle rate dell’affitto o del mutuo. La cifra è relativa al 2015 e, scorrendo a ritroso le serie dell’Istituto, risulta la più alta dall’avvio della rilevazione (2004), quindi almeno da 11 anni. Lo sottolinea un’analisi di Repubblica.it. Le condizioni per accedere a un nuovo mutuo sono vantaggiose come non mai, in questa fine 2016, grazie alla situazione straordinaria dei tassi d’interesse. Il mercato immobiliare è in timida ripresa e questo si accompagna con un boom delle richieste di finanziamento. Ma tutto ciò non basta a risollevare le sorti dell’economia.
Il calcolo di quanto le famiglie siano in difficoltà nel rimborso dei mutui e dell’affitto è effettuato su chi paga la banca o il proprietario dell’abitazione in cui vive e, ancora una volta a soffrire di più è il Sud (6,9%). Debitori più puntuali invece al Nord, specialmente al Nord Est (4,7%). La differenza la fa anche l’età, tra gli under 35 la percentuale si alza e di molto (12,0%, contro l’1,5% degli over 65). Ad accumulare meno ritardi sono i pensionati (1,4%), mentre i disoccupati, come immaginabile, sono decisamente più in difficoltà (18,9%).
Tutto può essere compreso – scrive Repubblica.it – se si guarda anche a quante poche famiglie riescono a risparmiare: sempre dall’indagine dell’Istat di cui sopra emerge che per ben il 71,6% degli italiani mettere da parte dei soldi è impossibile. Anche in questo caso si tratta della percentuale più alta da quando sono iniziate le serie storiche dell’Istat, che dopo il report “Condizioni di vita e reddito” ha aggiornato il suo database, con tutti i dettagli sui cosiddetti “indicatori di disagio economico”. E guardando alle singole voci si scopre come perfino l’acquisto del telefono fisso diventi per alcuni un lusso (l’11,1% trova difficoltà nel comprarlo).
Photo credits: Twitter