Il candidato ecologista si aggiudica per la seconda volta la vittoria al ballottaggio e annuncia una linea politica europeista. Sconfitto il suo rivale ultranazionalista.
Alexander Van der Bellen vince con il 53,6% dei voti, ripetendo il successo al ballottaggio contro il leader populista Norbert Hofer, che aveva ottenuto l’annullamento delle precedenti consultazioni per per irregolarità nel voto. Il vincitore ha espresso il suo desiderio di governare un paese europeista, impegnato sui valori di libertà, uguaglianza e solidarietà, contrariamente a quanto predicava il suo rivale, che aveva evocato persino l’ipotesi di un’uscita dell’Austria dall’Unione Europea. Gli sfidanti, soltanto due ore dopo la chiusura dei seggi, si sono ritrovati faccia a faccia e si sono stretti la mano.
Hofer, uscito sconfitto dal confronto, si è congratulato con il suo avversario, e ha invitato gli austriaci a rimanere uniti e a lavorare insieme, senza alimentare polemiche dopo i risultati delle urne, sebbene non potesse nascondere il suo rammarico per aver perso l’opportunità di guidare il paese. Infine ha ringraziato i suoi elettori per il sostegno ricevuto e ha annunciato che si candiderà per le prossime elezioni politiche. Strache, leader degli ultranazionalisti, ha dichiarato che Hofer è stato, di fatto, penalizzato da una campagna di paura costruita intorno alla sua persona.
A felicitarsi per la vittoria ottenuta da Van der Bellen sono tutte le forze europeiste, che da tempo hanno evocato il pericolo del nazionalismo e del populismo dilaganti. Il premier francese Manuel Valls ha colto l’occasione per ricordare che il populismo non è inevitabile in Europa, così come il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha rivendicato il successo di un candidato che ha propugnato posizioni marcatamente europeiste. In Italia i primi a congratularsi con il vincitore sono stati la Presidente della Camera Laura Boldrini e il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni, entrambi soddisfatti per la vittoria del professore ecologista.
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