L’astrofisico Stephen Hawking, a cui è ispirato il film «La teoria del tutto», ha avuto una crisi respiratoria. Non sarebbe in pericolo di vita.
È stato ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma Stephen Hawking, lo scienziato britannico celebre per le sue teorie sui buchi neri e l’origine dell’universo, considerato un genio nel suo campo. Lo studioso, 74 anni, costretto su una sedia a rotelle dagli anni ’80 a causa di una malattia degenerativa del motoneurone, ha accusato una crisi respiratoria nella serata di giovedì 1 dicembre: alla comparsa dei primi sintomi, è stato trasportato immediatamente in ospedale.
Secondo i primi accertamenti, le sue condizioni sarebbero stabili e non sarebbe in pericolo di vita: Hawking è tenuto sotto controllo medico per evitare il rischio di ricadute, considerato il quadro clinico generale. L’astrofisico, al quale si è ispirato il film Premio Oscar «La teoria del tutto», si trovava nella Capitale per l’assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze.
Sui social network, nei giorni scorsi, era apparsa una foto che lo ritrae assieme a papa Francesco. Hawking si trovava infatti a Roma per partecipare all’assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, dove ha anche incontrato Papa Francesco. Il malore che lo ha colto ieri sera gli ha impedito di partecipare a una conferenza all’Accademia Belgica, prevista per venerdì 2 dicembre, durante la quale avrebbe dovuto parlare dell’origine dell’universo.
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