Giunge a sorpresa la dichiarazione del Presidente francese che ha comunicato la sua intenzione di non ricandidarsi per l’Eliseo alle prossime elezioni.
François Hollande ha annunciato che non intende correre nuovamente per la presidenza francese, prendendo tutti alla sprovvista. La decisione è stata comunicata ieri 1 dicembre, prima dell’ora di cena, quando ha parlato in diretta tv dall’Eliseo per rendere nota la sua scelta. Non era mai successo nella storia della Quinta Repubblica che un Presidente rinunciasse alla possibilità di un secondo mandato, se non per malattia o decesso; ma in questo caso Hollande ha preferito fare un passo indietro, consapevole che la sua figura non avrebbe compattato la sinistra, come lui stesso ha spiegato nel suo messaggio.
Nel suo discorso non ha rinunciato a rivendicare i successi ottenuti negli ultimi cinque anni. Ha ricordato in particolare la difesa del modello sociale su cui la Francia è fondata e poi, sebbene abbia ammesso di aver commesso alcuni errori, ha confessato di aver agito sempre in sincerità e onestà. Nonostante questo il Presidente ha maturato la scelta di ritirarsi, perché la sinistra è in affanno in tutta Europa e non sarebbe certo lui l’uomo giusto per rilanciarla, considerando che è diventato sempre più impopolare tra i suoi cittadini.
Secondo gli ultimi sondaggi, se Hollande si ricandidasse otterrebbe voti tra il 7% e il 9% al primo turno, in programma per aprile. Sono numeri che non hanno lasciato scampo al leader dei socialisti; altre ricerche dimostrano che non avrebbe neppure superato le primarie del suo partito, previste per gennaio. Da questo quadro è giunto alla conclusione di non correre per l’Eliseo e ha rinunciato a prendere una posizione sulla persona che ritiene più tagliata per guidare la sinistra. Le sue preoccupazioni sono tutte rivolte a destra, dove si presentano un candidato nuovo e inaspettatamente competitivo come Fillon da una parte, e una candidata considerata molto pericolosa dall’altra, ovvero Marine Le Pen.
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