Dopo giorni di piogge intense situazione drammatica in Piemonte. Un uomo è dato per disperso dopo essere stato travolto dalle acque. A Torino il Po fa paura. Il Tanaro allaga i paesi. L’emergenza continua.
La violenta ondata di maltempo che da due giorni ha sconvolto il Piemonte e la Liguria non è ancora finita. E oggi 25 novembre fa paura la piena del Po tra Cuneese e Torinese. Il fiume ha allagato Cardè, ultimo comune della provincia di Cuneo, nel saluzzese, dove l’acqua ha abbattuto alcuni tralicci dell’elettricità creando disagi in tutta la zona. Allagate anche le campagne. Nel Torinese, in Val Chisone, a Perosa Argentina, un uomo risulta disperso. E a Torino “Valentino” e “Valentina”, i due battelli per la navigazione turistica sul Po, sono stati trascinati via dalla forza del fiume, che ha rotto i loro ormeggi (GUARDA IL VIDEO DEI BATTELLI PORTATI VIA DALL’ACQUA). Le due imbarcazioni si sono incastrate sotto le arcate del ponte della Gran Madre, nel centro del capoluogo. Ed è fallito il tentativo di recuperare una delle due imbarcazioni, che si è rovesciata su se stessa e ha cominciato ad affondare infilandosi sotto una delle arcate del ponte. È invece riuscita la messa in sicurezza dell’altro battello. Il ponte è stato chiuso. Chiusi anche i ponti sul fiume Dora, che arriva dalla Valle d’Aosta, dove pure ha piovuto molto.
“La fase di emergenza non è terminata, attendiamo ancora la piena dei fiumi ad Asti e Alessandria”. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine della sua visita alla centrale della protezione civile piemontese. “È fondamentale che nelle prossime ore il governo si muova in modo immediato perché si possa iniziare subito il conteggio dei danni e gli aiuti alle popolazioni”, ha detto Renzi. Squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, un elicottero e i soccorritori del 118 sono in azione a Perosa Argentina, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese, dove una persona risulta dispersa in località Clot di Ciampiano. Si tratterebbe di Giuseppe Sergio Biamino, 70 anni, travolto dalle acque. Era nei pressi del rio Albona, un affluente del fiume Chisone, insieme con il figlio, per recuperare i cavalli, quando l’argine è franato e l’uomo è finito nel torrente. Al momento sono circa 400 gli sfollati, 250 nel cuneese e 150 nel torinese. Il Tanaro è esondato nell’astigiano allagando la valle Bormida tra Bubbio, Monastero e Cessole. Problemi per l’acqua anche ad Asti, in zona parco lungo Tanaro e zona depuratore.
Dopo l’emergenza di ieri sera, inoltre, il Tanaro è tornato a salire anche ad Alba e dintorni, alcuni ponti sono stati chiusi. A Torino preoccupa il Po, salito un metro sopra il livello di pericolo – quota 5,5 metri ai Murazzi –, ma anche alcuni suoi affluenti come il Chisola, lo Stura di Lanzo, la Dora Riparia. Il torrente Bormida ha superato il livello di guardia nell’alessandrino. Le piogge restano ancora molto forti su gran parte del Piemonte, provocando ulteriori incrementi idrometrici. Sono previsti miglioramenti del meteo a partire dal primo pomeriggio. La quota neve è scesa a 1.600-1.800 metri. Restano problemi di viabilità in tutta la regione, con numerose strade chiuse a causa di frane.
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