Non c’è pace per il capoluogo ligure, colpito da forti temporali durante la notte, che hanno provocato diversi disagi per gli abitanti.
La città di Genova ha trascorso una notte da incubo, con un nubifragio che non ha ancora esaurito il suo effetto dirompente. L’acqua che è caduta ha provocato frane, smottamenti, oltre ai disagi legati al traffico, che per il momento rimane paralizzato. Diversi gli incidenti legati ai forti temporali che hanno investito la città. Tre famiglie sono state costrette ad evacuare la propria abitazione per precauzione, temendo che gli smottamenti avvenuti in via Fabbriche e via costa d’Erca potessero provocare danni ancora più gravi. Inoltre c’è stato un incendio, divampato dopo che un fulmine si è abbattuto in via Voltino.
Altri disagi hanno colpito gli studenti. Due scuole sono rimaste chiuse a causa della pioggia incessante sulla città, una a Crevari, l’altra in via Fabbriche. A Ventimiglia, invece, è stato lanciato un allarme per un migrante che sarebbe stato travolto dalle acque del fiume Rojo, mentre cercava un riparo insieme ad altri due compagni. Sono tuttora in corso le operazioni per il recupero dell’uomo e degli altri due migranti. Dopo l’annuncio dell’allerta arancione è stata chiusa la statale Aurelia fra Arenzano e Genova, a causa di una frana avvenuta in quel tratto.
L’assessore della Protezione Civile, Gianni Crivello, ha comunicato che alle 8 di questa mattina la zona più colpita dai temporali risulta la val Cerusa, mentre diverse frane sono state riscontrate a Fiorino e a San Carlo di Cese. Ha poi aggiunto che anche il centro d Genova è stato fortemente interessato dai temporali e per questo si monitorano costantemente i corsi d’acqua della città. Anche ad Imperia sono state chiuse diverse strade per i danni causati dal maltempo, in particolare nel suo entroterra, precisamente a Pontedassio, dove la statale 28 è stata chiusa per dei macigni caduti sulla carreggiata. L’allerta arancione prevede forti temporali fino alle 15 su Genova e dintorni.
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