A Licata un violento nubifragio ha causato crolli, strade chiuse e negozi allagati. Il fiume Salso rischia di esondare. Il Sindaco Angelo Cambiano ha predisposto la chiusura delle scuole, suggerendo ai cittadini di rimanere a casa se non per situazioni di emergenza.
È emergenza maltempo a Licata, dove un violento nubifragio ha provocato crolli, strade chiuse e negozi allagati. Il fiume Salso rischia l’esondazione a causa della pioggia caduta copiosa in queste ore sulla città dell’Agrigentino. Cinque persone hanno raggiunto il pronto soccorso, accusando dei malori. Sulla statale 115, all’altezza del bivio per Licata, sono stati chiusi 5 chilometri di strada invasa da detriti e fango. Per lo stesso motivo, è stata chiusa anche la statale 123, fra Campobello di Licata e Licata. Gli operai dell’Anas stanno lavorando per ripristinare la circolazione stradale nel più breve tempo possibile. Nei pressi del sito archeologico Stagnone Pontillo, appena fuori il centro abitato, è crollato un muro di contenimento sulla strada.
Il Sindaco Angelo Cambiano, nelle prime ore del mattino di sabato 19 novembre, ha predisposto la chiusura delle scuole, suggerendo ai cittadini di rimanere a casa se non per situazioni di emergenza. Ecco la sua nota: “0922 893528. Questo il numero per le emergenze (persone in difficoltà). Si sono riversati sul territorio 150 mm di pioggia in tre ore (dato sias). Si sta intervenendo con squadre di soccorso intervenute dalle provincie di Agrigento e Caltanissetta. Si suggerisce di non uscire di casa nelle prossime ore. Previste nuove perturbazioni”.
Secondo le previsioni del Sias – il servizio meteo della Regione Sicilia – le precipitazioni dovrebbero continuare per tutta la giornata di sabato 19 novembre e si prevedono in esaurimento in serata. Il direttore della Protezione Civile Sicilia Calogero Foti ha dichiarato, secondo quanto riporta ‘La Repubblica’: “Stiamo lavorando per ripristinare al più presto la viabilità all’interno del centro abitato di Licata”.
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