Un settantunenne, a bordo della sua vecchia “500”, ha imboccato la strada chiusa dalla polizia dopo un investimento e non si è fermato al posto di blocco. Un agente ha aperto il fuoco e l’anziano è stato raggiunto da una pioggia di schegge a una mano e alle braccia. Ora è ricoverato in ospedale in codice rosso. Si valuta un eventuale eccesso di legittima difesa da parte del poliziotto.
Non si è fermato ad un posto di blocco della polizia e un agente gli ha sparato; ora, è ricoverato in codice rosso in ospedale. Il protagonista della vicenda (che risale alla sera di sabato 12 novembre) è un settantunenne che, a bordo della sua vecchia ‘500’, ha cercato di imboccare la Via del Mare ad Ostia, precedentemente chiusa dalla polizia a causa dell’investimento di un cittadino romeno all’altezza dell’incrocio con via delle Gondole, senza fermarsi però all’alt degli agenti; un poliziotto, a quel punto, ha tirato fuori dalla fondina la sua pistola e ha esploso due colpi all’indirizzo dell’automobile. L’uomo è stato raggiunto da una pioggia di schegge ed è rimasto ferito ad una mano e ad un braccio. Trasportato in codice rosso all’ospedale Grassi di Ostia, l’anziano sarebbe in condizioni gravi ma non in pericolo di vita (a colpirlo non sarebbero stati direttamente i proiettili).
“C’è stato l’incidente, ero lì in strada a guardare, poi ho sentito gridare e due scoppiettate. Mi sono girato e a quel punto ho capito che il poliziotto aveva sparato. C’era sangue ovunque” ha raccontato Luca, un testimone del fatto, al ‘Corriere.it’.
Secondo i primi riscontri, l’anziano ferito sarebbe E.P.. L’agente coinvolto è invece del Reparto volanti di Roma. Gli accertamenti sulla dinamica dei fatti sono ancora in corso: si dovrà valutare l’eventuale eccesso di legittima difesa da parte del poliziotto. Intanto, la Polizia ha aperto un’indagine interna sulla vicenda.
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