L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Bari dopo 9 mesi di indagini: avrebbe soffocato la sua figlioletta mentre era ricoverata per malori.
I fatti sono spaventosi. Lui, G. D. F., 29 anni, avrebbe – secondo le accuse – soffocato la figlia di tre mesi ricoverata in ospedale, di notte. I carabinieri lo hanno arrestato a Bari, dopo 9 mesi di indagini. L’uomo era già detenuto per violenza sessuale nei confronti di una minorenne, figlia di amici di famiglia.
Stando alle indagini dei militari, coordinate dal pm della Procura di Bari Simona Filoni, il 29enne avrebbe più volte tentato di soffocare la figlia provocando continui ricoveri per la bambina. La notte fra il 12 e il 13 febbraio scorso, secondo il pm, l’avrebbe uccisa, con l’aggravante della premeditazione.
Dopo la morte della piccola, il 29enne ha chiesto aiuto al personale dell’ospedale, dicendo che la bambina si era sentita male. Le indagini hanno accettato come nei tre mesi di vita la neonata più volte sia stata accompagnata in ospedale dal padre per malori che, secondo le accuse, erano stati causati dai maltrattamenti subiti. G. D. F. è affetto dalla sindrome di Munchhasen, un disturbo psichiatrico che lo porta a richiamare l’attenzione su se stesso, fingendo una malattia. Secondo i consulenti della procura avrebbe trasferito sulla figlia il proprio disturbo. La madre sarebbe stata all’oscuro di tutto.
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