Puglia, uccide la moglie a coltellate col figlio in casa. Poi, si lancia dal balcone

Un uomo di 40 anni ha ucciso a coltellate la moglie 29enne nella loro casa a Bitonto e, poi, ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone dell’appartamento al terzo piano. Attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni, non sarebbe in pericolo di vita. Al momento del delitto, in casa era presente uno dei figli della coppia, di 3 anni. 

Un uomo di 40 anni di nazionalità tunisina ha ucciso a coltellate la moglie 29enne nella loro casa a Bitonto in Puglia e, poi, ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone dell’appartamento situato al terzo piano. L’uomo è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. La tragedia, sulla quale indagano i Carabinieri, è accaduta attorno alle 7.30 di mattina di giovedì 3 novembre 2016, mentre due dei tre figli della coppia erano a scuola e l’altro di 3 anni era invece in casa. Gli investigatori non hanno potuto ancora accertare se il bimbo abbia assistito o meno all’omicidio. Nella giornata di martedì 1 novembre, i carabinieri erano già intervenuti per una lite tra i coniugi. L’omicidio è avvenuto a poche decine di metri dalla locale Stazione dei Carabinieri.

Secondo la prima ricostruzione riportata dall”Ansa, al culmine dell’ennesimo litigio tra la coppia, il 40enne tunisino, M.O., ha colpito mortalmente la donna alla schiena con diverse coltellate e, poi, ha tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto. Un passante, visto l’uomo a terra, ha chiamato i militari dell’Arma che, quando sono arrivati sul luogo del delitto, hanno accertato che la donna era già morta. L’uomo si trova ora al Policlinico di Bari piantonato dai carabinieri ed in stato di arresto.

Lo scorso 2 novembre, a Genova, un poliziotto ha sparato con la pistola d’ordinanza alla moglie e alle due figlie di 10 e 14 anni, uccidendole. Poi, ha telefonato alla polizia confessando il gesto e si è suicidato (LEGGI ANCHE: GENOVA, POLIZIOTTO UCCIDE MOGLIE E FIGLIE E SI TOGLIE LA VITA).

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