Nella capitale, sul centralissimo Ponte Mazzini, le verifiche dei tecnici per alcune gravi lesioni provocate dal terremoto in Umbria. Restano chiese inagibili e palazzi lesionati, come in via del Vignola.
Conseguenze pesanti anche Roma per il terremoto dell’Umbria (LEGGI ANCHE: TERREMOTO IN UMBRIA, 114 SCOSSE DI NOTTE. A ROMA CHIESE INAGIBILI E SCUOLE CHIUSE). Ha riaperto parzialmente alla circolazione, nel primo pomeriggio di oggi 31 ottobre, il centralissimo Ponte Mazzini: restano tuttavia inagibili a scopo precauzionale, a causa di alcune lesioni, i due marciapiedi ai lati del ponte, e i passaggi sotto le arcate all’altezza del greto del fiume. Sul ponte, al momento, non possono circolare bus, ma solo auto.
La struttura era stata chiusa stamani a causa di alcune lesioni dovute al terremoto di Norcia, per effettuare verifiche. A Roma, però non solo il traffico e le sue infrastrutture devono patire le conseguenze del sisma. Due chiese del centro storico sono state dichiarate al momento inagibili a scopo precauzionale dopo i sopralluoghi dei vigili del fuoco. Si tratta della chiesa di San Francesco nel rione Monti e di quella di piazza Sant’Eustachio. Inagibile anche la chiesa San Barnaba di Marino, ai Castelli romani. Lesioni e crepe in diversi palazzi: come in via del Vignola, e in via Oderisi da Gubbio dove sono intervenuti i vigili del fuoco. Le scuole, oggi 31 ottobre, sono rimaste chiuse coma da ordinanza del sindaco Virginia Raggi.
Tornando al traffico e alla viabilità, già di per sé complicate nella capitale, si sono registrati rallentamenti in seguito alla chiusura di un tratto della Tangenziale Est e di Ponte Mazzini, appunto. Nel primo pomeriggio di oggi si registrava traffico rallentato sul Lungotevere, a piazza Adriana e nella Galleria Principe Amedeo Savoia Aosta, in direzione piazza della Rovere, per la chiusura del ponte Mazzini, da poco riaperto. Disagi anche sulla tangenziale con rallentamenti tra l’uscita via Tiburtina-Portonaccio e l’uscita San Lorenzo-Largo Settimio Passamonti-Verano in direzione San Giovanni.
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