Satan 2, il nuovo missile nucleare presentato dalla Russia di Vladimir Putin e pronto entro il 2018, sarebbe in grado di distruggere un’area grande quanto la Francia o il Texas. Lo rivela l’agenzia Sputnik, voce propagandistica del Cremlino. Il raggio d’azione dell’ordigno sarebbe di circa 10mila chilometri.
Vladimir Putin spaventa il mondo con l’ennesima prova di forza. La Russia ha presentato un nuovo missile nucleare, l’RS 28, noto anche come Satan 2, “in grado di sconvolgere con le sue testate multiple un’area grande quanto lo Francia o il Texas”. Il raggio d’azione dell’ordigno sarebbe di circa 10mila chilometri. A lanciare il proclama è stata l’agenzia Sputnik, tradizionalmente voce propagandistica del Cremlino.
Secondo le indiscrezioni, i tecnici hanno testato il primo stadio del missile in agosto e una testata in primavera. L’ordigno, hanno rivelato le fonti russe, potrebbe essere pronto entro il 2018 ed è destinato a sostituire gli attuali missili SS 18. Esperti americani sottolineano che le novità riguardano l’elettronica, aggiornata e resa ancora più precisa rispetto ai vecchi modelli attualmente in dotazione.
La notizia del Satan 2 arriva in concomitanza col viaggio della flottiglia russa guidata dalla portaerei Kuznetsov e diretta in Siria. La task force dovrebbe raggiungere le acque siriane entro i primi giorni di novembre. La sorveglianza della Kuznetsov si è rivelata un’importante test di esercitazione per la Nato: coinvolti aerei, sommergibili e fregate norvegesi, britanniche, portoghesi, spagnole. A proposito della Kuznetsov ha avuto origine una polemica nei confronti della Spagna: le autorità iberiche hanno autorizzato l’attracco della portaerei a Ceuta, operazione prevista per venerdì e legata al rifornimento. La mossa ha causato il disappunto e la preoccupazione della Nato e le critiche aperte della Gran Bretagna. Mosca, poi, ha risolto quello che rischiava di diventare un nuovo incidente diplomatico ritirando, nelle scorse ore, la richiesta di scalo nel porto iberico.
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