Poco dopo le 19 di oggi 26 ottobre una scossa di magnitudo 5,4 con epicentro in Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata, si è sentita forte anche a Roma.
Una violenta scossa di terremoto è stata avvertita alle 19.11 di oggi 26 ottobre in tutto il centro Italia. Secondo le prime informazioni ha avuto una magnitudo del 5,4 e l’epicentro, a 9 chilometri di profondità, è stato nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata. Il centro più vicino è Castel Sant’Angelo sul Nera, in provincia di Macerata. Lo rende noto l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Ma si è sentita forte anche a Rieti e nelle zone devastate dal sisma del 24 agosto scorso. Anche a Roma la si è percepita distintamente: lampadari, tavoli e sedie hanno tremato per lunghi interminabili secondi. E’ stata avvertita poi a Firenze, Arezzo, a Perugia, Assisi, L’Aquila, Napoli. In particolare il sisma è stato percepito distintamente in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni rilevanti. ”Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando”. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto superiore a magnitudo 5 che ha investito la provincia di Macerata.
Notizia in aggiornamento
Ore 19.54: Sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci i comuni nell’epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco.
Ore 20.03: Ci sarebbero crolli anche ad Amatrice. E torna la paura. Lo afferma in questi minuti il sindaco del paese distrutto dal sisma del 24 agosto scorso. “Ci sono crolli, ma di edifici già lesionati. Stiamo facendo un giro per il territorio, non dovrebbero esserci stati feriti. Certo si risveglia la paura, pesa questa nuova scossa”. Così al telefono con l’Ansa il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Dopo la scossa delle 19.11 sono saltati i collegamenti telefonici con Amatrice e Accumoli dove per alcuni minuti è mancata anche l’energia elettrica. Alcuni crolli si sono verificati all’interno della zona rossa di Amatrice.
Ore 20.24: Paura a Roma per la forte scossa di terremoto che ha fatto tremare la Val Nerina. Molti romani, anche in centro, sono scesi in strada dopo aver sentito tremare i palazzi. La scossa è stata avvertita nettamente in tutta la città: presi d’assalto i centralini dell’Ingv (l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dei vigili del fuoco. Per il momento si tratta solo di persone spaventate, non risulterebbero danni. La memoria va allo scorso 24 agosto e al terremoto che ha colpito il reatino e l’ascolano. Anche sui social in tanti hanno scritto di aver sentito il terremoto: lampadari che dondolavano e che hanno continuato per parecchi minuti, finestre che si sono aperte, tavoli e letti che tremavano. Qualcuno racconta anche di gatti e cani che hanno dato segni di agitazione pochi secondi prima della scossa. Alle 19.11 la forte scossa è stata avvertita distintamente anche in tutto il litorale romano, da Ostia a Fiumicino sino a Fregene.
Ore 20.32: Al momento, stando alla Protezione civile, non ci sarebbero né morti né feriti per il violento sisma di magnitudo 5,4 con epicentro nella Val Nerina, fra Perugia e Macerata.
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