Paura e feriti nella mattinata di martedì 25 ottobre a Roma, in un palazzo di sette piani in zona Ostiense-Garbatella, per un’esplosione durante la sostituzione di un vecchio contatore del gas. Tre persone sono rimaste ferite: due di queste sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni.
Tre feriti, di cui due in gravi condizioni. Questo è il bilancio di un’esplosione avvenuta nella mattinata di martedì 25 ottobre, attorno alle ore 9.30, in un appartamento di una palazzina di sette piani in zona Ostiense-Garbatella a Roma. Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, due tecnici che stavano sostituendo un vecchio contatore del gas sono stati sorpresi dallo scoppio durante l’utilizzo di una fiamma ossidrica per ripulire la vernice attorno allo stesso. I due, rimasti gravemente feriti, sono stati trasferiti all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni profonde in varie parti del corpo. L’esplosione ha coinvolto anche il proprietario dell’appartamento al primo piano, che però se l’è cavata con fasciature alle mani, ad un orecchio e alla testa, oltre ad un forte shock.
A chiamare i soccorsi e a intervenire per primi sul luogo dell’incidente sono stati gli altri condomini, spaventati dal boato e dalle richieste di aiuto che i tre, in fuga dall’appartamento, hanno lanciato lungo il corridoio. Uno degli abitanti è riuscito a circoscrivere l’incendio con l’ausilio dell’estintore presente nel palazzo.
I muri perimetrali dell’appartamento in cui è avvenuta l’esplosione presentano evidenti crepe. La forza d’urto dello scoppio ha anche divelto le tapparelle e le grate delle finestre che affacciano sul terrazzo interno del palazzo. Si stanno compiendo le verifiche negli appartamenti vicini a quello in cui è avvenuto l’esplosione per valutare eventuali danni. Con ogni probabilità, sarà necessaria una perizia di uno strutturista sulla stabilità dell’edificio. Per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente si attendono i verbali dei vigili del fuoco impegnati sul posto.
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