Doppio falso allarme bomba nella mattinata di giovedì 13 ottobre a Roma: uno nei pressi del binario 10 alla Stazione Termini, l’altro nella vicina piazza Indipendenza davanti al Liceo Machiavelli. Gli allarmi sono rientrati dopo pochi minuti.
Mattinata di ansia e paura a Roma. Attorno alle 8.30, la Capitale si è svegliata con un doppio (falso) allarme bomba: uno all’interno della Stazione Termini, per un pacco lasciato incustodito vicino al binario 10; l’altro, sempre nei pressi della Stazione Termini, nella vicina piazza Indipendenza, per una valigetta abbandonata davanti al Liceo Statale Niccolò Machiavelli.
Artificieri e polizia di stato, con l’ausilio delle unità cinofile, sono intervenuti sul posto, ma entrambi gli allarmi sono rientrati in pochi minuti: all’interno del pacco sono state rinvenute delle stoviglie, mentre la valigetta conteneva esclusivamente fogli e colori. Durante le operazioni di messa in sicurezza sono rimasti chiusi i binari, dal numero 7 al numero 12, per circa 30 minuti.
I due episodi seguono una lunga scia di falsi allarme bomba nella Capitale. Nella giornata di mercoledì 12 ottobre, attorno alle 13, un pupazzo a batterie di Babbo Natale dimenticato al check-in e rinvenuto dagli impiegati dell’aeroporto aveva fatto scattare l’allarme bomba allo scalo Leonardo da Vinci di Fiumicino. La svista di qualche piccolo passeggero ha seminato panico e paura tra i tanti viaggiatori presenti in quel momento nell’aeroporto, invitati ad allontanarsi dall’area per le consuete operazioni di messa in sicurezza. Dopo circa mezz’ora, la situazione è tornata alla normalità, senza ulteriori disagi per i viaggiatori e senza registrare ritardi per i voli in arrivo ed in partenza dall’aeroporto romano. Lo scorso 8 settembre, invece, un falso allarme bomba colpì la sede della FAO tra viale Aventino e viale delle Terme di Caracalla: in quel caso, però, a seminare la paura fu una telefonata anonima ricevuta dal personale del posto attorno alle 9.50 di mattina.
Photo Credits: Twitter