Sarebbe un 40enne, rumeno senza fissa dimora, il presunto violentatore della turista australiana aggredita al Colle Oppio. Silenzio dal sindaco Raggi. Ed è polemica
Un rumeno di 40 anni, senza fissa dimora, è stato fermato dalla polizia a Roma, nella notte fra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre 2016: sarebbe lui il responsabile dell’aggressione e della violenza sessuale a i danni di una turista australiana di 49 anni avvenuta qualche notte fa nel parco di Colle Oppio, non lontano dal Colosseo.
L’uomo dovrà adesso rispondere di violenza sessuale, rapina e lesioni. Gli agenti della Squadra mobile erano sulle sue tracce da due giorni: il rumeno è stato incastrarlo dalle immagini di videosorveglianza della zona. Aveva incontrato la vittima qualche ora prima della violenza in un locale vicino a Termini; i due avevano bevuto insieme un drink e trascorso la serata, ed erano stati visti uscire insieme e incamminarsi verso il centro. Ma a quel punto l’uomo, ingannando la donna, l’avrebbe convinta a seguirlo in un luogo appartato all’interno del parco di Colle Oppio e lì sarebbe iniziata la violenza. La turista aveva cercato di difendersi con tutte le sue forze, senza però poter sfuggire al suo aggressore. “Mi ha dato un pugno in pieno volto e sono caduta per terra stordita” ha raccontato la donna, tuttora ricoverata nell’ospedale di San Giovanni con una prognosi di 30 giorni. Nell’aggressione la 49enne ha riportato un trauma cranico e ferite sul volto, ma anche profonde lesioni. A soccorrerla un passante, che l’ha trovata sotto shock in via delle Terme di Traiano. Da chiarire altri particolari, se cioè all’aggressione abbia partecipato anche un’altra persona, forse un connazionale del rumeno indiziato. Nel parco a pochi passi dal Colosseo gli agenti hanno trovato la borsa della vittima e sono stati effettuati i rilievi dalla polizia scientifica. La turista australiana, di Canberra, era in vacanza a Roma da qualche giorno ed era in procinto di partire per Parigi per proseguire un tour europeo legato a motivi di studio e lavoro.
Sulla drammatica vicenda non è al momento intervenuto il sindaco Virginia Raggi. E’ tanto è bastato per far scoppiare una nuova polemica, alimentata dalle opposizioni. “Il fatto che la Raggi non abbia pronunciato parola e non sia andata a trovare la cittadina australiana è gravissimo. Abbiamo aspettato, nella speranza di un ripensamento dell’ultima ora, ma niente. Raggi tace. Trova il tempo solo per i tweet sul M5s.”, afferma la senatrice del Pd Maria Spilabotte, vice presidente della Commissione Lavoro. “Qualcuno avvisi il sindaco Raggi che dovrebbe occuparsi della Capitale e di quello che vi accade invece di gestire la crisi della sua inutile giunta – dichiara Federico Mollicone, presidente circolo Fdi-An Colle Oppio -. Lo stupro di Colle Oppio riaccende l’attenzione su un quadrante che è archeologico e si trova a 500 metri dal Colosseo, ma Alfano, Franceschini e il sindaco Raggi non se ne curano”.
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