2 sacerdoti uccisi, 1 rapito solo questa settimana. Il mese di agosto è stato quello con il maggior numero di omicidi dal maggio 2012. Cosa sta succedendo?
In Messico esiste una banda (o più di una) che rapisce sacerdoti e parroci e li uccide, abbandonandoli nei campi. Gli assassini e le sparizioni sono una delle cartine di tornasole del livello di violenza nel paese, devastata dal narcotraffico. Nel 2012 l’inizio del mandato del presidente Enrique Peña Nieto, aveva generato un abbassamento considerevole del numero di omicidi, rapimenti, rapine in tutto il paese. Peña Nieto aveva concentrato le sue energie sulla crescita economica piuttosto che sulla guerra di strada ai cartelli, e la polizia era riuscita a mettere a segno una serie di arresti di alto profilo, compreso quello, intervallato da un’evasione rocambolesca, di Joaquín “El Chapo” Guzmán. Negli ultimi mesi, tuttavia, la violenza ha ripreso ad aumentare e le sparizioni di sacerdoti a diventare sempre più inquietanti, 3 sono spariti solo questa settimana.
Padre José Alfredo Lopez Guillen, il sacerdote scomparso lunedì mattina nella sua canonica a Junamuato, nello stato messicano del Michoacan è stato trovato morto crivellato di colpi in un campo. Il cadavere di padre Guillen è stato scoperto di notte. Lo riferiscono le autorità messicane. Il sacerdote era morto da almeno 120 ore, ha precisato il procuiratore dello Stato dfi Michoacan. “Con profonda tristezza che diamo notizia del fatto che il corpo di Alfredo Lopez Guillen è stato trovato, preghiamo per la sua anima”, ha twittato l’arcidiocesi di Morelia, la capitale di Michoacan.
Il sacerdote era sparito lunedì 19 settembre, quando degli uomini entrati nella sua casa parrocchiale, dopo averla saccheggiata, se lo sono portati via. Da quel momento padre López Guillén è sparito insieme a un ragazzo di 16 anni che si trovava con lui, fino al ritrovamento del cadevere. Il governatore di Michoacán, Silvano Aureoles, ha detto in conferenza stampa che i presunti rapitori si sono portati via almeno un’automobile e un cellulare. Quando finirà questa carneficina?
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