Enorme esplosione questa mattina a Digione, in un palazzo vicino alla stazione che è in parte crollato. Paura in Francia, si pensa ad una fuga di gas.
I feriti sono almeno 20, due dei quali ricoverati in ospedale in stato di ”urgenza assoluta”, 12 sono feriti leggeri e 6 sono “vittime di uno shock psicologico”. Il sindaco di Digione, François Rebsamen, ha dichiarato fermamente davanti alle telecamere dell’emittente BFM-TV che l’esplosione “estremamente violenta” non ha nulla a che vedere con un attentato, non ci sarebbe, dunque, nessun legame con il terrorismo. Per il procuratore, Marie-Christine Tarrare, “l’esplosione è probabilmente legata al gas: si tratta o di un incidente, o di un suicidio”.
La palazzina di due piani nel centro storico di Digione, in Francia, sarebbe interamente da ricostruire. Secondo le informazioni raccolte dai media locali, i soccorritori starebbero ancora scavando. Un’altra persona sarebbe rimasta sotto le macerie, mentre sono in corso le opereazioni di recupero. Il numero delle vittime sarebbe, dunque, destinato ad aumentare con il passare del tempo. Le famiglie delle vittime si troverebbero in ospedale dai loro cari, mentre nella città ancora si indaga sulle responsabilità civili e penali. Il palazzo è crollato la paura è ancora viva.
Fortunatamente, però si esclude qualsiasi coinvolgimento delle organizzazioni terroristiche, che sarebbero completamente estranee alla faccenda. L’esplosione sarebbe da imputarsi ad una fuga di gas, che ha provocato un’esplosione tale da compromettere l’agibilità dell’immobile. Gli abitanti della zona appaiono fortemente scossi dalla paura che tale evento possa ripetersi, molti hanno subito uno stress tale da essere costretti a ricorrere a cure mediche. Il rumore e la forza dell’esplosione sarebbero stati, secondo le fonti, davvero notevoli. Tutto sembra essere tornato alla calma, però, in Francia che trema ancora a causa degli attentati subiti negli ultimi mesi.
Photo Credits: Facebook