Questa settimana la rubrica di Velvet News “Un libro sul comodino di…” ospita la showgirl Valeria Marini, celebre artista italiana. Sul suo comodino c’è “The Anatomist”, di Federico Andahazi. La Marini racconta la sua passione per questo testo da cui amerebbe trarre un sceneggiatura cinematografica.
Abbiamo sentito via e-mail Valeria Marini, impegnata in numerosi progetti che ci ha parlato del libro che sta leggendo proprio in questo momento. Valeria Marini , nata a Roma nel 1967, è un’attrice, showgirl, stilista, e produttrice cinematografica italiana. Ha raggiunto il successo nei primi anni novanta grazie alla sua partecipazione come primadonna a diversi spettacoli del Bagaglino, rimanendovi per più stagioni e tornandovi nel corso degli anni successivi, dopo l’affermazione come attrice in diversi spettacoli teatrali e pellicole cinematografiche e televisive.
Nel corso della sua carriera ha lavorato come conduttrice di diverse trasmissioni televisive, fra cui il 47º Festival della Canzone italiana di Sanremo, Scherzi a parte, Domenica In e I raccomandati, mentre dal 2005 svolge, parallelamente all’attività televisiva e cinematografica, anche una carriera in qualità di stilista (LEGGI ANCHE: VALERIA MARINI CERCA IL PADRE DI SUO FIGLIO IN TV MA PARTE PER IL GRANDE FRATELLO VIP). Considerata un sex symbol degli anni ’90 e 2000, grazie anche alle sue forme, ha realizzato diversi calendari e ha fatto parlare di sé anche sulle riviste di cronaca rosa. Quest’anno è balzata agli onori della cronaca per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip in onda sulle televisioni italiane. Sul suo comodino in questo momento c’è il best seller internazionale “The Anatomist” di Federico Andahazi.
The Anatomist è la storia del medico italiano che nel 1600 scoprì il clitoride. Il racconto dettagliato della scoperta e del suo successo l’ha reso celebre in tutto il mondo. Matteo Realdo Colombo, protagonista delle parole dell’autore, nacque a Cremona, il padre era un farmacista, Antonio Colombo. Sebbene poco si sappia della sua giovinezza, è comunque noto che intraprese gli studi universitari a Milano e sembra che abbia continuato per qualche tempo l’attività del padre. In seguito abbandonò la professione di farmacista e divenne allievo del chirurgo Giovanni Antonio Lonigo, sotto il quale studiò per 7 anni. Nel 1538 si iscrisse all’Università di Padova, dove si mise in luce come straordinario studente di anatomia. Per i suoi meriti, gli fu assegnata la cattedra di Filosofia all’università. La sua biografia è diventata un best seller, tradotta in 35 lingue. Valeria Marini confessa di aver scelto questo libro perché farà prossimamente un film, come produttrice e attrice…e allora in bocca al lupo Valeria!
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