Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3,34 della scorsa notte in provincia di Perugia, a una profondità di 11 chilometri. Alle 5,19, è stata registrata una seconda scossa
Ancora paura, ancora terrore. La terra ha tremato a Perugia e a Norcia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 ha svegliato ci cittadini delle due città che immediatamente sono corsi per le strade. Lo riferisce il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, precisando che vi sarebbero stati dei piccoli crolli sulle mura antiche della città e in altri punti già danneggiati dalle precedenti scosse. Verifiche più approfondite saranno svolte nella mattinata. Altre scosse di minore intesità sono poi state registrate sempre nella zona di Perugia e Ascoli Piceno.
Ieri il neo commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, accompagnato dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dal Prefetto Raffaele Cannizzaro e dal Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio, ha raggiunto Norcia per le prime ricognizioni sui luoghi del sisma che ha colpito il 24 agosto scorso l’Italia centrale. Ad accoglierlo il sindaco di Norcia Alemanno che lo ha guidato in visita alle tendopoli di Castelluccio e di San Pellegrino per incontrare le popolazioni che da oltre una settimana sono provate psicologicamente e fisicamente dagli
eventi sismici.
LA VITA AD AMATRICE DOPO LA CATASTROFE
Tra pochi giorni sarà il primo giorno di scuola per 200 studenti di Amatrice, nei prefabbricati troveranno ad aspettarli una nuova dirigente scolastica che è stata nei Balcani e in Iraq. La famiglia di Roberto Serafini invece passerà quest’anno a chiedersi se e quando riuscirà ad aprire il negozio di famiglia, l’emporio più antico di Amatrice. Vincenzo Lauri, boscaiolo, dovrà capire sotto quale tetto potrà vivere con la sua compagna, i due bambini e la nonna: il terremoto ha cancellato la casa popolare che gli era stata assegnata a Pescara del Tronto ma anche l’abitazione della nonna.
Photo Credits: Twitter