Il capo di gabinetto di Roma Capitale, Carla Raineri, e l’assessore al bilancio Marcello Minenna, hanno rassegnato ieri le proprie dimissioni
“Sulla base di due pareri contrastanti, ci siamo rivolti all’ANAC che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della dottoressa Carla Romana Raineri a Capo di Gabinetto va rivista in quanto la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l’articolo 90 TUEL’ e ‘l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 TUEL è da ritenersi impropria. Ne prendiamo atto. Conseguentemente, sarà predisposta l’ordinanza di revoca“.
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha revocato il mandato al capo di gabinetto, Carla Romana Raineri, in seguito al parere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. In un post su Facebok, Raggi scrive: “Trasparenza. E’ uno dei valori che ci contraddistingue e che perseguiamo. Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere un parere all’Anac, l’Autorita’ Nazionale Anticorruzione, su tutte le nomine fatte finora dalla Giunta. Una richiesta per garantire il massimo della trasparenza: il ‘palazzo’ deve essere di vetro, tutti i cittadini devono poter vedere cosa accade dentro. Questo è il M5S. Sulla base di due pareri contrastanti, ci siamo rivolti all’Anac che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina di Carla Romana Raineri a capo di gabinetto va rivista in quanto ‘la corretta fonte normativa a cui fare riferimento e’ l’articolo 90 Tuel’ e ‘l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 Tuel e’ da ritenersi impropria’. Ne prendiamo atto. Conseguentemente, sara’ predisposta l’ordinanza di revoca”.
Via due pedine strategiche della squadra della sindaca. Proprio Minenna, considerato un assessore forte della giunta, si era battuto per rivedere gli stipendi troppo alti dello staff, soprattutto quello del caposegretreria Salvatore Romeo. Consigli non accettati dalla sindaca. Alla fine dalla torre cade Minenna. “Rispetto il lavoro del sindaco – commenta Renzi – ha vinto lei, a lei onori e oneri, non metto bocca sulla squadra, chi vince ha la responsabilità e il dovere di governare“.
Photo Credits: Twitter