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Onu contro Francia sulla questione Burkini: “Quel divieto discrimina i musulmani, non rafforza la sicurezza”

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Redazione

L’Onu chiede la revoca immediata del divieto da parte dei comuni francesi. Valls insiste: e cita la Marianne simbolo della Francia…

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani si è schierato contro la decisione iniziale della Francia di interdire il burkini, appoggiando la revisione del provvedimento, commentato positivamente lo stop imposto dal Consiglio di Stato francese: “Queste scelte non migliorano la situazione della sicurezza e tendono invece ad alimentare l’intolleranza religiosa e la stigmatizzazione delle persone di fede musulmana in Francia, soprattutto le donne”. Per poi concludere: “La parità di genere non si ottiene regolamentando dall’alto ciò che le donne indossano”.

Già il 26 agosto il segretario generale Ban Ki-moon, aveva espresso la sua soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato francese. La polemica esplose all’inizio di agosto, quando per prima Cannes aveva introdotto il divieto di indossare il burkini sulle sue spiagge (LEGGI ANCHE: FRANCIA, NO AL BURKINI. SCOPPIA LA POLEMICA). La notizia aveva fatto il giro del web scatenando in breve tempo le polemiche degli utenti che si dicevano “sconvolti per il fatto”. Con la rettifica del provvedimento sembrerebbe tornato il sereno, se non fosse che…

Il premier francese Manuel Valls per difendere la propria decisione avrebbe tirato in ballo perfino la Marianne, la figura femminile simbolo della Repubblica Francese che ne rappresenta i valori di Liberté, Égalité, Fraternité, la cui iconogradia deriva dal celebre quadro di Eugène Delacroix “La libertà che guida il popolo alla vittoria” (LEGGI ANCHE: BURKA, BURKINI, E VELI NON è SOLO UNA QUESTIONE RELIGIOSA). Valls ha ribadito poi il suo no al burkini, spiegandolo con la necessità di “combattere il nuovo totalitarismo islamico”, ricordando che il simbolo del Paese è appunto quella donna scapigliata “perché libera” e col seno scoperto “perché nutre il popolo” (LEGGI ANCHE: IL RISTORANTE SI RIFIUTA DI SERVIRE DUE DONNE MUSULMANE E SCOPPIA LA POLEMICA). Si tratta veramente di una questione di libertà o di una testarda presa di posizione?

 

Photo Credits: Facebook

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