Infuocato il dibattito sull’islamofobia in Francia, dove un ristorante si rifiuta di servire il pasto a due donne musulmane.
Scoppia l’ennesima polemica islamofobica in Francia, dove, già da tempo si dibatteva la questione “burkini”: oltralpe un ristoratore rifiuta di servire da mangiare ad una coppia di donne musulmane. “I terroristi sono musulmani e tutti i musulmani sono terroristi”, ha detto il proprietario di “Le Cenacle” a Tremablay-en-France a due clienti in hijab che si erano recate lì per la cena. La coppia è stata costretta ad abbandonare il locale a bocca asciutta, poi, però, è arrivata la decisione di rendere pubblica la disavventura.
L’uomo ha presentato, poi, le sue scuse – ha raccontato il giornale Le Parisien:“Ho perso il controllo, me ne scuso. Ho un amico che è morto al Bataclan, sono molto triste. Quello che ho detto non lo penso assolutamente: le mie parole hanno superato ilmio pensiero“, Jean-Baptiste, il ristoratore, circondato da diversi poliziotti, alle persone che si erano riunite di fronte al locale si è detto mortificato per l’accaduto, sostenendo che a volte l’istinto è più forte del buon senso. Il Comitato contro l’islamofobia in Francia ha annunciato che darà “assistenza psicologica e giuridica” alle due donne. La Procura di Bobigny ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per “discriminazione razziale”.
La notizia ha fatto il giro del web lasciando gli utenti attoniti, in molti hanno ricordato il dramma vissuto dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, quando in Germania (e non solo) gli veniva impedito l’accesso ai locali pubblici ed erano costretti a numerosi tipi di privazione fisica e sociale, un dramma che oggi, anche se in forma decisamente diversa, sembra ripetersi a causa del terrore provocato dagli attentati mediorientali in Europa. L’episodio appare, comunque, per il momento isolato, a seguito delle scuse del ristoratore sembra tornata finalmente la calma.
Photo Credits: Twitter
