Consiglio dei Ministri, Renzi: “Stanziati 50 milioni per i primi interventi, il blocco delle tasse e tutte le misure iniziali per i sopravvissuti.”
Convocato finalmente il primo Consiglio dei Ministri dopo la tragedia sismica che ha colpito l’Italia: Matteo Renzi definisce l’avvenimento «triste per un conto umano devastante», l’esecutivo ha dichiarato lo stato di emergenza, stanziando i primi 50 milioni e decidendo lo stop alle tasse delle popolazioni colpite. Annunciato anche il progetto “Casa Italia” per cercare «tutti insieme, al di là delle visioni politiche», di costruire un sistema di prevenzione infrastrutturale che eviti per il futuro la triste conta dei morti che colpisce l’Italia dopo ogni terremoto.
Il premier ha poi detto: “C’è condivisione dell’emozione e del dolore, sono le priorità. Faccio fatica a trattenere le lacrime quando vedo il video della bambina salvata nel modo che abbiamo vista, per la professionalità del vigile del fuoco, per la bravura del cane della Polizia di Stato, Leo, capace di avvertire il respiro di una bambina. Abbiamo il bilancio degli estratti vivi più alto nella storia dei terremoti, 215 persone salvate con una azione di solidarietà immediata. C’e la forte disperazione per ciò che è accaduto, ma anche il senso di orgoglio con cui l’Italia ha reagito”.
Renzi ha inoltre aggiunto: “Impegno morale per donne e uomini di quelle comunità. E’ cruciale che quelle comunità rimangano comunità. Lo dobbiamo alla storia di quei borghi che devono avere un futuro e non essere solo un ricordo. La ricostruzione è la priorita’ per il governo e per il nostro Paese. Probabilmente non si asciugheranno mai le lacrime, ma dobbiamo dire che la ricostruzione è una priorità per l’Italia, non per Amatrice“. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che: “È stato un Consiglio dei ministri triste ma c’è un’Italia che non si arrende che mostra le sue persone più appassionate e coraggiose capaci di salvare 215 persone dalle macerie, impegno che dovrà proseguire”.
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