Abubakar Shekau, leader di Boko Haram, sarebbe morto nel corso di un raid aereo. Con lui anche altri comandanti del gruppo integralista.
Abubakar Shekau, carismatico leader dell’organizzazione integralista islamica Boko Haram, sarebbe gravemente ferito, dopo un raid aereo. L’esercito nigeriano ha annunciato su Twitter che il leader dell’organizzazione é stato «ferito mortalmente», lo riporta l’International Business Times sottolineando che la notizia non può essere verificata in modo indipendente. Il colonnello Sani Usman, dell’esercito nigeriano, però, ha dichiarato che il nome del leader non figura tra i terroristi morti. Inizialmente i media avevano dato Shekau per morto, come già successo in passato in diverse occasioni, eppure lui resiste e di morte non si può parlare.
L’annuncio arriva il giorno dopo la notizia dell’uccisione di 300 membri del gruppo, diffusa dall’aeronautica nigeriana a seguito di una serie di bombardamenti effettuati durante la preghiera del venerdì nella zona del villaggio di Taye e in quella di Gombale, nella foresta di Sambisa. Il 4 agosto Shekau aveva dichiarato in un messaggio audio di essere ancora il leader di Boko Haram, nonostante lo Stato Islamico ne avesse nominato un altro il giorno precedente, Abu Musab al-Barnawi, già portavoce del gruppo. Questo aveva portato a galla la spaccatura all’interno del gruppo, nata dal mancato rispetto del leader nigeriano di alcune direttive dello Stato Islamico.
Abubakar Shekau, noto con il nome di battaglia di Darul Tawheed, è alla guida del gruppo armato in Nigeria dal 2009, è un teologo e terrorista che ha studiato l’Islam da un tradizionale prete islamico. Descritto come tranquillo e brillante studioso, ha sempre preferito un modesto stile di vita”Parla, quando lo fa, senza paura.” ha riferito Ahmed Salkida, un giornalista autorizzato ad intervistare i membri del gruppo. Per il momento non sono state rilasciate ancora dichiarazioni dal leader.
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