25 anni fa Sir Timothy John Berners Lee apriva le porte di internet al mondo; per l’occasione si festeggia il “Giorno dell’internauta”.
“Internauta” è un termine che fu coniato nel 1997 dagli sceneggiatori di “Tema, domande di fine millennio“, un programma che andava in onda su Rai 3: con questa parola indicavano la persona che leggeva le notizie in rete direttamente dallo studio televisivo. Oggi siamo tutti internauti: smartphone, computer e tablet ci permettono di essere continuamente informati in tempo reale su ciò che accade nel mondo. Questa evoluzione dei mezzi comunicativi è stata resa possibile da Sir Timothy John Berners Lee, che il 23 agosto del 1991 mise in rete il primo sito web aperto al pubblico.
Prima di Tim Berners Lee il web era ad uso esclusivamente militare: il sistema di connessione chiamato Arpanet veniva utilizzato per criptare le comunicazioni belliche. Dovettero passare diversi anni affinché il potenziale di internet venisse compreso; la sua evoluzione fu lenta e graduale, fino all’esplosione esponenziale che avvenne con l’avvento del web 2.0. Prima del web che conosciamo oggi internet era molto diverso: i siti erano statici e non vi era alcuna interfaccia grafica poiché le vecchie connessioni a 56K erano troppo lente per permetterne il caricamento.
Sono passati ben 25 anni da quello storico 23 agosto del 1991 che ha cambiato il mondo; oggi festeggiamo il “Giorno dell’Internauta” in onore dell’apertura del primo sito web. Anche Facebook ha omaggiato Tim Berners Lee attraverso un post sulla bacheca degli utenti: nella foto del post ci sono due astronauti che reggono uno smartphone ed un vecchio pc dai quali escono due persone che si stringono la mano. L’immagine è molto significativa e rappresenta l’ideale di connessione delle persone nel mondo attraverso le tecnologie vecchie e moderne. Se non fosse stato per Tim Berners Lee, il mondo ora sarebbe un posto diverso.
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