Una donna ha aggredito diverse persone con un machete in un quartiere residenziale di Bruxelles ed è stata poi fermata dalla polizia.
Nessuna pace per Bruxelles: una donna è stata fermata dalla polizia dopo aver aggredito delle persone con un machete. Secondo la Rtbf, che cita fonti non identificate, la polizia non crede si tratti di un incidente con movente politico, l’aggressore era già nota alle forze dell’ordine per problemi di salute mentale. Si tratterebbe quindi di un atto di squilibrio mentale che non avrebbe legami con il terrorismo. Non ci sarebbero, inoltre, state rivendicazioni. L’attacco è avvenuto nel quartiere residenziale di Uccle, alla fermata del bus vicino al centro commerciale La Bascule. Secondo le prime ricostruzioni la donna avrebbe cominciato a colpire a colpi di coltello le persone all’uscita di un autobus davanti alla galleria commerciale.
La polizia, giunta sul luogo, avrebbe cercato di fermarla facendola ragionare senza troppi successi. Dopo averle intimato di riporre l’arma, le avrebbe sparato, ferendola ad braccio e ponendo, dunque, fine alla brutta avventura. Delle persone aggredite, due sarebbero rimaste ferite in modo grave mentre la terza avrebbe riportato ferite lievi. Tutti sarebbero portati in ospedale. Sono al momento ancora ignote le cause dell’aggressione.
Intanto è stato installato un perimetro di sicurezza, bloccata la circolazione del bus 38 e ora la Procura di Bruxelles è al lavoro per cercare di comprendere le ragioni, celate dietro al folle gesto. La donna, fermata dalla polizia, ha ricevuto le prime cure mediche per la ferita al braccio, causata dalle forze dell’ordine, costrette a fare fuoco per la sua reticenza a deporre l’arma da fuoco. La calma sembra apparentemente tornata su Bruxelles, intanto si attendono tutti gli accertamenti e l’interrogatorio della donna che si trova in stato di fermo. La polizia non ha ancora rilasciato nuove dichiarazioni.
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