Dopo il grande successo di Snapchat, anche Facebook lancia un’applicazione per soli teenager; il social network di Zuckerberg riuscirà ad eclissare il rivale?
Snapchat deve la sua popolarità al fatto di essere nato come un social network per soli teenager (LEGGI ANCHE: SNAPCHAT: DA APP VOYEURISTICA AD APP VIRALE). I ragazzi si sentivano rassicurati dal fatto di avere uno spazio in cui non potessero essere disturbati dai loro genitori. Il primo a seguire la scia di Snapchat è stato Instagram, che ha inserito “Storie“, una funzionalità con cui gli utenti potevano caricare dei racconti sotto forma di brevi video. Anche gli ingegneri di Facebook stanno lavorando per raggiungere un target di utenti giovani, usando la stessa strategia di esclusività di Snapchat.
Nel 2013 Facebook ha proposto 10 miliardi di dollari per acquisire Snapchat, un’offerta che è stata prontamente rifiutata. Zuckerberg aveva capito il potenziale dell’applicazione, tanto da iniziare a temerne la rivalità; a questo proposito è nato Lifestage, un social creato in collaborazione con il product manager 19enne Michael Sayman. Lifestage vuole prendere e migliorare i punti di forza di Snapchat, suo principale concorrente diretto. Il nuovo social network sarà indipendente da Facebook e tassativamente vietato agli over 21. Le funzioni di Lifestage saranno legate alla condivisione di brevi clip video, che saranno visibili ad una ristretta cerchia di amici. Il social vuole diventare un “luogo” in cui i ragazzi possano conversare al sicuro dallo sguardo indagatore dei propri genitori che ormai si stanno digitalizzando.
Lifestage avrà una lunga serie di protezioni e controlli, che eviteranno falsi account, episodi di pedofilia e gli altri pericoli che possono affliggere un social network di soli ragazzi. Attualmente l’applicazione può essere scaricata solo sui dispositivi con sistema operativo IOS, mentre ci sarà da aspettare qualche tempo per il lancio su Android.
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