Nel dibattito iniziato in Francia sul burkini (il costume da bagno integrale usato da alcune donne musulmane), definito dal premier Manuel Valls contrario di valori francesi, si è indirettamente inserita il cancelliere tedesco Angela Merkel. Secondo quanto riferisce Der Spiegel il cancelliere riferendosi al burqa ha sostenuto che una donna tedesca dalle sembianze completamente coperte ha poche chance di integrarsi
Probabile sia solo colpa della penuria di notizie di agosto, ma il dibattito su burqua e burkini va ancora avanti. Oggi si è scomodata anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel che ha dichiarato di voler vietare il burqua negli uffici pubblici, nelle scuole e nelle università. Ma cos’è il burqua e quanto c’entra con la religione islamica? Quello che in occidente viene definito burqua è stato introdotto, in tempi piuttosto recenti in Afganistan all’inizio del 1890. Habibullah Kalakānī il Re del paese decise di imporlo alle duecento donne del suo harem per far in modo di proteggerle dalla avance degli uomini. In questa maniera divenne d’uso comune per le donne di ceto superiore da usare per essere protette dagli sguardi del popolo. Fino agli anni 50 diventa prerogativa di una classe sociale alta e negli anni successivi anche la plebe comincia a utilizzarlo.
Nel mondo islamico esistono altri tipi di velo per le donne: lo Chador di origine iraniana, una sorta di mantello usato dalle donne per fuori dalla loro abitazione. Oltre che in Iran viene utilizzato anche il altri paesi del Medio Oriente. Il Hijab è il classico velo islamico che copre il capelli e lascia scoperto il volto, secondo i precetti della religione islamica. Invece il Niqāb è un mantello nero che copre interamente il corpo della donna dalla testa ai piedi. E infine il tanto odiato burkini una costume da bagno femminile che permette alle donne musulmane di fare il bagno senza doversi scoprire. C’è da specificare che l’abitudine delle donne musulmane di coprirsi il volto non è stata introdotta dall’Islam ma è una tradizione pre islamica appartenente al mondo persiano, introdotta mille anni prima della nascita di Cristo e largamente diffusa anche nel mondo greco.
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