Prima lo hanno salvato dal suicidio poi lo hanno arrestato. È quanto è successo ad un giovane di 31 anni a Napoli. Le pattuglie della polizia ieri sono intervenute nel quartiere Scampia dove era stata segnalata una lite famigliare; il giovane aveva picchiato, per l’ennesima volta, la convivente. L’uomo, un tossicodipendente, da molti anni picchiava la donna per ottenere denaro per l’acquisto di droga. Nel 2014 era stato arrestato per aver aggredito una vicina che era intervenuta in soccorso della convivente che, però, all’uscita dal carcere lo aveva riaccolto in casa propria. Ieri, al culmine dell’ennesima violenza, l’uomo, alla vista della Polizia, ha tentato di lanciarsi dal quinto piano dell’abitazione. Solo il veloce intervento degli agenti che, con grandi difficoltà lo hanno trattenuto, lo ha salvato dalla morte; ma non dal carcere, dove i suoi salvatori lo hanno portato in manette.
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