Alta tensione tra la Turchia e l’Italia dopo lʼapertura dellʼindagine sul figlio di Erdogan. Dopo le dichiarazioni del leader turco, Renzi si schiera dalla parte dei giudici.
È iniziato il botta e risposta tra Erdogan e Renzi sulla questione delle indagini a carico del figlio del leader turco. Erdogan parla del lavoro della procura emiliana: “Dovrebbero occuparsi piuttosto di mafia”. Renzi non ci sta e replica: “I giudici rispondono alla Costituzione italiana, non a lui”. Il premier turco chiude la questione: “La vicenda dell’indagine su mio figlio a Bologna potrebbe mettere in difficoltà le nostre relazioni con l’Italia“.
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