A Milano nel quartiere Bicocca è stato chiuso un asilo privato, i titolari sono stati arrestati per aver maltrattato i bambini
Legati e presi a schiaffoni, tirati per le orecchie, rinchiusi al buio per punizione. Sono solo alcuni dei trattamenti riservati nell’asilo nido privato di Milano, quartiere Bicocca, che fino a tutto il mese di luglio ha regolarmente svolto la sua attività e che ora, dopo le indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Greco Milanese, ha visto l’arresto del titolare e della coordinatrice, un 35enne e una 34enne, italiani ed incensurati.
I due sono sono ritenuti responsabili di maltrattamenti in danno di minori, percosse e lesioni personali. Le indagini hanno accertato, da parte degli arrestati, presunti episodi raccapriccianti ai danni di bambini da pochi mesi a due anni quali schiaffi, spintoni, insulti. Alcuni sarebbero stati più volte legati con cinghie alle sedie, altri chiusi al buio in stanzini e trattenuti dentro terrorizzati, in un caso è stato refertato in ospedale anche un morso umano, a un piccolo di circa 2 anni. L’episodio del morso è stato proprio quello che ha dato origine agli arresti, già convalidati dal gip.
Gli agenti hanno accertato che i piccoli ospiti, lattanti dai 2 ai 12 mesi o bimbi da 1 a 3 anni, erano vittime di insulti, urla, percosse, minacce, imboccamenti forzati e persino reclusione in uno stanzino buio. Nell’asilo vigeva un clima di assoluta omertà e gli arrestati mentivano ai genitori per giustificare la presenza di lesioni e lividi sui piccoli. In particolare, la donna avrebbe generato un clima di terrore attraverso l’applicazione di metodi privi di qualsiasi finalità educativa, strattonando e a schiaffeggiando i bambini, tirando loro le orecchie, legandoli con cinghie alle sedie e persino mordendoli. Tra gli episodi di maggiore gravità, gli investigatori hanno documentato che la donna ha rinchiuso i bambini al buio, dentro lo spogliatoio del personale, oppure in bagno, incurante delle urla e dei loro pianti.
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