Identificati i terroristi di Rouen: avevano giurato fedeltà all’Isis

Abdel Malik P. e Adel Kermiche entrambi di 19 anni. Questi sono i nomi dei due terroristi di Rouen, entrambi schedati dalla polizia

Entrambi ventenni e entrambi già segnalati dalla polizia, come persone radicalizzate dall’Isis. Questi erano i due terroristi di Rouen (LEGGI ANCHE: FRANCIA DI NUOVO NEL TERRORE: A ROUEN PARROCO SGOZZATO DA 2 UOMINI)
Kermiche soffriva di disturbi psichici fin dall’infanzia ed era costantemente seguito da psicologi fin dall’età di 6 anni. A 12 anni fu espulso da scuola per “disturbi comportamentali“. Durante l’adolescenza ha continuato a essere periodicamente ricoverato in ospedale per problemi mentali, e in un’occasione fu internato per quindici giorni in un reparto psichiatrico. La miscela di traumi pregressi, presa di coscienza, desiderio di riscatto, oltre alla garanzia rappresentata dall’aiuto familiare, convinsero il magistrato a concedere al presunto ex aspirante jihadista una possibilità di riscatto: ecco perchè dallo scorso marzo la carcerazione fu sostituita dalla libertà vigilata, seppure con l’obbligo d’indossare un bracciale elettronico per la localizzazione.

In un video, diffuso da Amaq l’agenzia del gruppo jihadista, viene mostrato il momento in cui i due attentatori avevano giurato fedeltà all’Isis. Nel filmato si vedono i due giovani, presentati come l’autori dell’attacco, accanto a una bandiera dell’Isis. Uno dei due recita in arabo il testo tradizionale di fedeltà “all’emiro dei credentiAbu Bakr al-Baghdadi.

Malik

Una dura condanna all’attacco di Rouen arriva da Ahmad Al-Tayyib, il grande imam di Al-Azhar, la massima istituzione dell’Islam sunnita con sede al Cairo: “Gli autori di questo attacco barbaro si sono spogliati dei valori dell’umanità e dei principi tolleranti dell’Islam che predica la pace e ordina di non uccidere gli innocenti. L’Islam ordina il rispetto di tutti i luoghi di culto dei non musulmani“, ha aggiunto rinnovando l’appello a unirsi per far fronte al “cancro del terrorismo“.

Photo Credits: Twitter

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