Canone Rai, le prime bollette come promesso sono arrivate, ma la maggior parte degli italiani non hanno intenzione di pagare il servizio e forse un modo c’è…
Le bollette arrivano inesorabili, e lo sdegno del popolo italiano si fa sentire. Dopo tutto la bolletta arriva giusto in tempo quando si è scoperto come vengono utilizzati i soldi versati dagli italiani. Alla ribalta la polemica sugli stipendi dei dirigenti Rai, troppo alti secondo alcuni, esagerati per il servizio erogato. E la cosa che fa sorridere è la campagna con la quale sono stati divultati gli stipendi: un inno alla trasparenza. Verrebbe da dire la verità fa male. Perché non si è accettato di buon grado lo sperpero di denaro, in quanto gli stipendi sono considerati fin troppo alti, basti pensare al Direttore generale Antonio Campo Dall’Orto che prenderà ben 650mila euro…
I politici sono già corsi a riparo, e seguendo il trend di polemica hanno richiesto l’attivazione di un tetto massimo, molti sul web hanno replicato dicendo: ma non siete voi che li avete assunti? Troppo facile arrivare a conclusioni affrettate, non tutto è così semplice come sembra forse. Ma torniamo al canone Rai, che dai dati rilasciati in media servirà a pagare oltre la metà degli stipendi suddetti. All’arrivo delle prima bollette, continuano le contestazioni e le richieste per non pagare il canone. Non è bastato lo sportello Facebook dell’Agenzia delle Entrate per elargire le giuste informazioni ai consumatori. Il problema è il seguente: nonostante le numerosissime segnalazioni degli utenti che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo nei termini previsti – e pertanto non dovrebbero essere obbligati a pagare -, si sono visti recapitare ugualmente una bolletta con 70 euro di canone.
Bolletta arrivata anche a coloro i quali hanno dato comunicazione di non detenzione nel periodo compreso tra il 16 maggio e il 30 giugno, a questi ultimi sarebbero dovuti arriare solo 51,03 euro. Tempestivo l’intervento di Federconsumatori che ha comunicato agli utenti che potranno pagare la sola quota relativa al consumo energetico senza il surplus relativo al canone Rai. Per chi invece ha già pagato potrà essere richiesto un rimborso, secondo moalità che però devono essere ancora stabilite. In tal senso bisognerà attendere il 4 agosto 2016, data in cui dovrebbe arrivare un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
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