Terrore su un treno regionale in Germania in viaggio tra Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera. Nella tarda serata di lunedì 18 luglio un diciassettenne afghano, rifugiato arrivato in Germania senza i genitori, ha attaccato i passeggeri con un’accetta ed un lungo coltello, il ragazzo è stato ucciso dalla polizia
Poteva essere un’altra strage, ma per ora ci sono solamente 4 feriti gravi e diversi passeggeri sotto choc che hanno assistito alla scena. Ieri 18 luglio un ragazzo di 17 anni afgano è salito su un treno in Germania e ha assalito con un ascia e un coltello dei passeggeri. L’incubo comincia alle 22:10, quando il treno si sta avvicinando a Wurzburg. Il giovane afghano, armato di un’accetta e di un coltello, ha attaccato i passeggeri del treno seminando il terrore. Immediatamente scatta l’allarme. Il treno viene bloccato a Heidingsfeld. La linea ferroviaria viene interrotta ed intervengono poco dopo le forze dell’ordine, anche con un elicottero. A Heidingsfeld la polizia uccide a colpi di arma da fuoco, a poca distanza dai binari, l’assalitore mentre tentava di fuggire.
Secondo il ministero dell’Interno della Baviera, tre persone sono gravemente ferite ed una ha riportato ferite lievi; sotto choc gli altri quattordici passeggeri del convoglio, che però sono illesi. Nella stanza del giovane afghano è stata ritrovata una bandiera dell’Isis disegnata a mano. Lo ha detto il ministro dell’Interno della Baviera Joachim Hermann alla tv pubblica Zdf. Gli inquirenti ritengono che il giovane sia un lupo solitario. “Era da solo sul treno e ha compiuto l’azione da solo“, ha detto il ministro dell’Interno della Baviera Hermann. Con il ritrovamento della bandiera dell’Isis prende corpo la pista di un’azione di terrorismo islamico. Il ministro ha confermato che “secondo una testimonianza, il giovane avrebbe gridato ‘Allah Akbar’ prima di essere ucciso“. Su questo sono in corso verifiche.
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