Denutrito, malato, con evidenti difficoltà a interloquire. È questo l’ultima immagine di Bernardo Provenzano. Il boss di Cosa Nostra, morto all’età di 83 anni (LEGGI ANCHE: È MORTO IL BOSS MAFIOSO BERNARDO PROVENZANO) appariva così in un video registrato dalle telecamere di sicurezza del carcere di Parma e pubblicato da Servizio Pubblico nel maggio del 2013, in un servizio di Dina Lauricella. Grazie a questo video la procura di Palermo ha aperto un’indagine per fare luce sui tanti misteri che ancora una volta avvolgono il super Boss. Lo chiamavano Binnu u tratturi, Bernardo il trattore, per la violenza e la ferocia con cui annientava i suoi nemici. Questo era Bernardo Provenzano, il capo dei capi, uno dei boss mafiosi più feroci di Cosa Nostra. Latitante per quasi mezzo secolo era stato arrestato dieci anni fa, scovato in una baracca a pochi chilometri da Palermo. Oggi, 13 luglio Binnu ha incontrato la protagonista assoluta della sua esistenza: la morte. Con lei è andato a braccetto, incontrandola di persona oppure mandandola verso i suoi nemici. Freddo, cinico e feroce queste erano le caratteristiche di Provenzano, così diverso da come ci viene presentato in questo video.
Photo Credits: Twitter