Ieshia Evans è la ragazza protagonista di una foto simbolo delle proteste degli afroamericani negli Stati Uniti. Ecco per quale motivo Ieshia ha deciso di fronteggiare gli agenti in tenuta anti sommossa
Rosa Parks il 1 dicembre del 1955 stava tornando a casa nella città di Montgomery in Alabama. Sull’autobus visto che non c’erano posti liberi decise di sedersi nel posto riservato ai bianchi e quando l’autista le fece notare che quello non era il suo posto, dato che lei era di colore, non si volle spostare e per questo venne arrestata. Da allora è conosciuta come The Mother of the Civil Rights Movement. La storia di Rosa Parks racconta il volto di un’America lontana, quando l’apartheid era una realtà sociale. Purtroppo, come i fatti di questi giorni testimoniano, le ferite di quegli anni ancora non si sono rimarginate. La società americana rimane ancora divisa tra bianchi e neri. Nonostante gli Stati Uniti siano governati da un presidente di colore, c’è bisogno di nuove Rosa Parks.
Ieshia Evans ha raccolto il coraggio e la determinazione di Rosa Parks è durante una delle tante proteste contro la violenza della polizia nei confronti degli afroamericani, è diventata protagonista di un foto simbolo. Ventotto anni, a casa un bambino di cinque, di professione infermiera, Ieshia era andata a Baton Rouge in Lousiana da New York apposta per protestare contro le violenze. Durante una manifestazione disarmata ha fronteggiato la polizia in tenuta anti sommossa, per questo motivo è stata arrestata e ha trascorso una notte in carcere. Uscita di prigione si è resa conto che la foto dove compariva davanti agli agenti era diventata virale e simbolo delle proteste.”The Queen in the Sundress“, la regina in prendisole, l’hanno ribattezzata i social.
Intanto a Dallas vengono ricordati i cinque agenti uccisi. (LEGGI ANCHE: DALLAS, LA STRAGE DEL RAZZISMO. IL SOGNO DI OBAMA È FALLITO) Eroi, come li definisce il capo della polizia David Brown. In centinaia sono scesi in strada e davanti alla centrale della polizia c’è una distesa di fiori. Mentre continuano le proteste per la violenza degli agenti: ad Atlanta centinaia di persone sono scese in piazza e la tensione con le forze dell’ordine è salita, traducendosi in diversi arresti. In centinaia invadono anche le strade di Chicago. Obama si impegna a trovare soluzioni per rafforzare la sicurezza pubblica e ridurre le tensioni fra la polizia e le comunità in cui lavorano. Oggi, 12 luglio il Presidente degli Stati Uniti parteciperà ai funerali dei 5 agenti.
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