Bossi shock: “La laurea in Albania? Comprata a mia insaputa”

In aula Bossi si difende dalle accuse di aver utilizzato soldi della Lega per motivi personali, dichiara di non sapere nulla nemmeno della sua laurea in Albania.

Il processo contro alcuni esponenti della Lega, ribattezzato “The Family” dal nome della cartellina sequestrata nello studio romano dell’ex tesoriere, riguarda 500 mila euro di rimborsi della Lega Nord che, secondo l’accusa, Bossi e i suoi amatissimi familiari (suo figlio Riccardo è già stato condannato a 1 anno e 8 mesi con rito abbreviato) avrebbero detratto dalle casse del partito e utilizzato per una serie di spese di natura personale. Ma non è tutto: tra le spese ce ne sarebbe una molto particolare, la laurea del Sign. Trota. Laureato? Sembra proprio di si, in Albania.

Ai microfoni di Radio 24, il ministro dell’Interno albanese, Samjr Tahiri, denuncia: “Sono una decina gli studenti italiani indagati a Tirana, per aver conseguito una laurea senza aver mai seguito le lezioni nelle università private albanesi”. Tra questi studenti ci sarebbe anche lui. Il 29 settembre 2010 l’ex consigliere regionale della Lombardia si è laureato presso l’Università privata Kristal di Tirana, in Gestione aziendale, pur non essendo mai entrato nel paese e pagando, secondo l’accusa dei magistrati di Milano, con 77mila euro appartenenti al Carroccio. Ma oltre che dalla Procura di Milano, adesso quel titolo è stato indagato anche dai magistrati albanesi. Gli studenti coinvolti sono indagati per corruzione, abuso d’ufficio e diversi altri reati.

La trota di Umberto (perchè lui delfino proprio non ci si vuole far chiamare) sulle accuse che pendono sul suo capo dichiara: “I documenti sulla mia laurea li ho visti solo quando sono stati pubblicati durante l’indagine e sono rimasto perplesso prima di tutto perché la data di nascita scritta sul diploma di laurea è sbagliata”. Poi aggiunge di non aver “mai saputo” che l’ex tesoriere e coimputato Francesco Belsito si fosse attivato per fargli prendere il titolo di studio. “Dopo il diploma parlai in famiglia della mia volontà di andare a fare l’Università in America per completare gli studi e poi tornare e dare alla causa del partito quello che avevo imparato ma poi sono entrato in consiglio regionale, vivevo tra la Lega e il consiglio, e non mi sono più posto il problema”. Non sarebbe, dunque, coinvolto il povero Renzo, totalmente inconsapevole tutto. Velvet News ha voluto ricordare le sue gag più belle, pubblicando questo video in cui Repubblica tv le raccoglie tutte.

Photo Credits: Twitter

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