È stata una vera e propria festa quella che venerdì 8 luglio si è svolta all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con la seconda votazione e la proclamazione del vincitore, della 70esima edizione del Premio Strega
Vincitore della 70esima edizione del Premio Strega è Edoardo Albinati con il libro La scuola cattolica (143 voti) . Il romanzo racconta di Roma negli anni Settanta, un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant’anni ha custodito i segreti di quella “mala educacion”. Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine.
Questa la cinquina passata in finale: La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati (143 voti), L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati (92 voti) Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti (89 voti) Il cinghiale che uccise Liberty di Giordano Meacci (46 voti) , La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli (25 voti).
Il Premio Strega è un premio letterario che viene assegnato annualmente all’autore o autrice di un libro pubblicato in Italia tra il 1º aprile dell’anno precedente ed il 31 marzo dell’anno in corso. Nato nel 1947, all’interno del salotto letterario di Maria e Goffredo Bellonci a Benevento, con il contributo di Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, dal 1986 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci. È universalmente riconosciuto come il premio letterario più prestigioso d’Italia, oltre a godere di una consolidata fama in Europa e nel resto del mondo.
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