Si chiamava Beau Solomon, il ragazzo di 19 anni trovato morto a Roma nel Tevere. Per il suo omicidio è stato fermato un senza fissa dimora di 40 anni
LA VICENDA
Beau Solomon era arrivato a Roma da poche ore, quando nella notte di giovedì 30 giugno è sparito nel nulla. Dopo un giorno il suo corpo senza vita è stato ritrovato dalla polizia fluviale nel Tevere. A ucciderlo un colpo alla testa. Lo studente universitario americano di 19 anni, originario di Spring Green nel Wisconsin, era atterrato giovedì nella capitale per frequentare un corso di 5 settimane all’università John Cabot. Appena il tempo di lasciare le valigie in camera e poi via, di corsa con i compagni per le vie di Trastevere per vivere la movida romana. Beau beve, chiacchiera con i compagni, assapora l’aria di Roma, quella città da sogno dove ha deciso di trascorrere la sua vacanza studio. Poi a un certo punto dice a uno dei suoi amici: “Vado in bagno” e sparisce nel nulla. Nessuno sa più niente di lui, dai genitori parte subito l’allarme per la scomparsa del ragazzo e il giorno dopo la tragica scoperta. Beau è stato ucciso e poi gettato nel Tevere. Una rapina finita male, costata la vita al giovane studente americano. Questa notte è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Trevi-Campo-Marzio, Massimo Galioto, romano senza fissa dimora di 40 anni, ritenuto responsabile della morte del giovane studente. L’uomo, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto poiché gravemente indiziato di omicidio aggravato da futili motivi.
CHI ERA BEAU SOLOMON
Diciannove anni e tanta voglia di vivere, la stessa che ha otto anni fece superare a Beau una dura sfida: la battaglia contro il cancro. Grazie a questa storia il giovane è diventato famoso nel Wisconsin, nessuno poteva mai immaginare la tragica fine che a Roma lo aspettava. Beau amava lo sport e aveva un sogno: studiare economia e entrare in politica. Per questo motivo nonostante le vacanze estive aveva deciso di venire a Roma per frequentare un corso di 5 settimane all’università John Cabot. Ieri a Spring Green il suo paese d’origine per ricordare Beau, un centinaio di studenti si sono presentati sul campo di football della River Valley High school.
Photo Credits: Twitter
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