Finisce in rissa, un matrimonio a Caltanissetta. Colpevole lo sposo che durante la cerimonia si “apparta” con la testimone. A beccarlo in flagranza di reato il suocero.
Il matrimonio dovrebbe essere il giorno più bello della propria vita, ma non tutte le favole finiscono con il “per sempre felici e contenti”, anzi possono finire anche nel sangue. Come è successo in provincia di Caltanissetta, dove la coppia ha forse superato ogni record, riuscendo a “rompere” durante il pranzo di nozze con una rissa che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Duecento gli invitati che hanno visto la festa interrompersi a causa di un exploit esilarante dello sposo che ha ben pensato di festeggare l’addio al celibato post nozze, o meglio durante. Vittima delle attenzioni del neo marito la testimone, con la quale hanno deciso di passare del tempo in “intimità” in una suite. A rovinare il party alternativo il suocero che ha sorpreso i due amanti amoreggiare.
Sembrava un matrimonio normale, 200 invitati, cerimonia in albergo e il pranzo è servito. Peccato che dopo l’antipasto, i camerieri non hanno potuto servire i primi piatti. Sì, perchè lo sposo non era più al tavolo, al fianco della sua dolce metà. Dopo più di mezz’ora il padre della sposa, preoccupato decide di andare a cercare il figlio acquisito. Purtroppo il suocero apre una porta, quella di una sala appartata, dedicata ai trattenimenti, e finalmente trova lo sposo. E guerra fu. Due schieramenti ordinati uno contro l’altro, la famiglia dello sposo e quella della sposa. Una fazione a difesa dell’onore spezzato della giovane, e l’altra a difesa dello sposo, coinvolto in uno spiacevole equivoco.
Risolutivo l’intervento dei Carabinieri, che hanno dovuto sedare la rissa, alla quale neanche i camerieri erano riusciti a porre fine. Ora il quesito rimane uno e uno soltanto: i due piccioncini, ritroveranno l’amore dopo la festa sanguinosa?
