L’Italia perde contro l’Irlanda 1-0. Si torna in campo lunedì contro la Spagna, ma bisogna cambiare strategia
Così non va. L’Italia perde contro l’Irlanda, la nuova strategia di Conte non ha funzionato si è sentita la mancanza dei titolari in campo e non sono serviti gli otto cambi previsti. Le formazioni ufficiali confermano le indicazioni della vigilia, con la coppia d’attacco Zaza-Immobile; sulla fascia Bernardeschi è preferito a El Shaarawy, con De Sciglio dalla parte opposta. In porta gioca Sirigu, nel terzetto difensivo un solo cambio (confermati Bonucci, sotto diffida, e Barzagli), cioe’ Ogbonna. Il centrocampo e’ composto da Thiago Motta, Sturaro e Florenzi. Nell’Irlanda confermato il forfait di Walters, unica punta Long.
“Match tosto, nulla da rimproverare ai miei. Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi. E’ stata una partita molto fisica e tosta su un campo ai limiti della praticabilità” Non cerca scuse il ct Antonio Conte dopo la batosta contro l’Irlanda. “Ho avuto le risposte che cercavo peccato averla persa quando pensavano di averla in pugno. Tutti hanno dato risposte positive, ora recuperiamo energie. Insigne? L’ho fatto entrare quando si sono allargate le difese e gli spazi, ma ripeto è stata partita dura e fisica, nulla da rimproverare ai miei“. Queste le parole del Ct alle telecamere di Rai1, subito dopo la partita. Ora lunedì si scende in campo contro la Spagna e qui l’Italia dovrà dimostrare talento.
#ItaliaIrlanda 0-1 🇮🇹 v 🇮🇪
Gol di #Brady (85′), palo per #Insigne. #ITA #Euro2016#ITAIRL #ITAIRE #Azzurri pic.twitter.com/S8PP5oByt7— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 22 giugno 2016
L’esordio di El Shaarawy non ha funzionato e gli ultimi dieci minuti della partita sono stati fatali: prima Barzagli prende un giallo evitabile che ora completa la diffida di tutta la difesa titolare, poi Bonucci si avventura in un dribbling insensato che consegna al neo entrato Hoolahan la palla del vantaggio, sprecata addosso a Sirigu. Siamo alla fine l’Irlanda ci punisce nel finale: cross di McGeady, testa di Brady che anticipa l’uscita a vuoto di Sirigu regalando ai Ragazzi in Verde gli ottavi contro la Francia mentre Insigne e Zaza riescono solo a rimediare altre ammonizioni.
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