Napoli scoperta dalla Guardia di Finanza clinica per gli anziani degli orrori. Medicine scadute e botte ai pazienti
Una casa di cura completamente abusiva e sconosciuta al fisco, in cui quattro anziani venivano ospitati in camere malmesse e “prive dei più elementari requisiti strutturali” è stata scoperta dalla Gdf a Marano (Napoli).
L’appartamento che ospitava gli anziani era privo di infermeria, servizi igienici assistiti e di interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre alla casa sono stati sequestrati numerosi psicofarmaci e altri medicinali, alcuni dei quali scaduti. Gli anziani – tre dei quali con ridotte capacità funzionali e cognitive – sono stati trasferiti in un altro ricovero. Un uomo è stato segnalato alla procura di Napoli nord per aver gestito la casa di riposo, oltre che in nero, in assenza di ogni autorizzazione sanitaria e di pubblica sicurezza, con smaltimento illecito di rifiuti speciali ospedalieri.
Al momento dell’irruzione dei militari del Nas, i disabili sono stati trovati, nella maggior parte dei casi, senza indumenti. I pazienti, uomini e donne , erano abbandonati a se stessi e senza le minima assistenza sanitaria e psicologica. Una donna è stata trovata chiusa in un bagno al buio e sporca dei suoi stessi escrementi. “Non si può più tollerare – precisa il ministro Lorenzin – che la rete sanitaria abbia tra le proprie fila operatori come quelli che avrebbero dovuto curare i 37 disabili ospiti della clinica di Meta (Napoli) e che invece li abbandonavano a una raccapricciante segregazione che lede i principi fondamentali di dignità dell’essere umano. Strutture come quella messa sotto sequestro a Napoli non dovranno più esistere in tutto il territorio nazionale“.
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