Ancora sangue versato dall’ISIS: uccisi due poliziotti in Francia

L’ISIS colpisce ancora. Le vittime una coppia di poliziotti, trucidati a Magnanville, vicino la capitale francese. Nuove minacce per l’Europa.

L’ennesima azione sanguinosa dell’ISIS a Magnanville, vicino Parigi, a pochi chilometri dai luoghi presi d’assalto lo scorso novembre. Il giovane killer Abballa Larossi di 25 anni, già condannato in passato per appartenenza a gruppi estremisti, ha ucciso una coppia di poliziotti mentre erano in corso gli europei di calcio. Il killer ha aggredito Jean-Baptiste Salvint, il vice-comandante della polizia giudiziaria di 42 anni che si stava dirigendo verso casa, colpendolo con un coltello.

Una volta ucciso l’uomo, il giovane venticinquenne ha fatto irruzione nell’appartamento del vice-comandante ed ha ucciso anche la moglie, una funzionaria del Ministero degli Interni, sotto gli occhi del bambino della coppia di soli tre anni, rimasto illeso. L’uomo si è poi barricato nell’abitazione delle vittime.  Le forze speciali francesi, giunte sul luogo hanno provato a convincere l’assassino ad arrendersi con lunghe trattative ma senza esito, per cui hanno fatto irruzione nell’appartamento uccidendolo.

Ancora sangue versato dall'ISIS: uccisi due poliziotti in Francia

Secondo alcuni testimoni, quando ha ucciso il vice-comandante Salvint, l’assassino ha urlato  Allah Akbar (Dio è grande). Larossi Abballa, poco prima del massacro aveva affermato di essere un affiliato allo Stato Islamico e in un post pubblicato su Facebook aveva fatto una dichiarazione con un video di rivendicazione. Nel messaggio invitava chiaramente ad uccidere poliziotti, secondini, giornalisti e rapper, dichiarando infine che “l’Euro 2016) sarà un cimitero”.

Il contenuto e la veridicità del messaggio sono stati confermati dal giornalista David Thomson, specializzato in reti jihadiste. L’aggressore un cittadino francese, nel 2011 per furto, ricettazione e violenza privata e nel 2013 per presunti legami con il terrorismo islamico. Il presidente francese François Hollande ha convocato un incontro all’Eliseo con alcuni funzionari per discutere dell’ennesimo massacro ad opera dei terroristi islamici, sottolineando la necessità “di condannare fortemente questo atto odioso”.

Photo Credits: Twitter

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