Ieri allo Stade De France a Saint Denis si sono aperti gli Europei di calcio 2016. La Francia ha battuto la Romania, ma l’inizio dei giochi è stato caratterizzato da diversi scontri.
Joie de vivre, gioia di vivere. Questo il titolo della cerimonia inaugurale che ieri sera ha aperto gli europei di calcio 2016. Titolo che male si addice alla paura e ai disagi vissuti fino a questo momento dalla Francia. Scenografie colorare e coreografie di 550 performer in campo per 12 minuti hanno reso omaggio alla Francia, ai suoi valori e alle sue tradizioni. Dj e autore dell’inno Guetta che si è esibito insieme a Zara Larsson.
Intanto a Marsiglia è stata un’altra notte di scontri. Gas lacrimogeni, spray urticanti sparati dalla polizie e dal fronte dei tifosi bar devastati e incendiati dagli inglesi ubriachi e dai russi. In tutto dieci sono stati gli arresti e un ferito ricoverato all’ospedale.
Nello Stade De France a Saint Denis, dove si è disputata la prima partita tra Francia e Romania, controlli a setaccio, perquisizioni alle persone e ai veicoli in transito tutti vengono sottoposti a perquisizione personale e tutti i veicoli sono stati fermati e controllati in modo scientifico. Anche gli ingressi per i giornalisti, quelli per le autorità e i parcheggi ufficiali non sono sfuggiti al setaccio della polizia. Due i perimetri di accesso, un primo per la perquisizione, il secondo per la verifica dei documenti. La zona dello stadio è intasata di auto ma le tribune sono quasi piene. Circa 20.000 i romeni sulle gradinate.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Per quanto riguarda la partita all’ inizio la Francia soffre a St.Denis nella gara inaugurale di Euro 2016, imponendosi 2-1 solo nel finale su una Romania concreta e solida grazie ad una prodezza balistica di Payet. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, a sbloccare il risultato è Giroud, che al 12′ della ripresa anticipa di testa, fallosamente, il portiere Tatarusanu e firma la prima rete del torneo. La Romania però non ci sta e otto minuti dopo pareggia con Stancu su rigore causato da un fallo ingenuo di Evra. I transalpini faticano a mettere sotto pressione la difesa romena, che peraltro in tutto il girone di qualificazione ha incassato solo due reti, e al 32′ per cercare di cambiare le cose Deschamps toglie un poco ispirato Pogba per inserire Martial. Ma è Payet a dare la svolta, battendo Tatarusanu da lontano con un sinistro che si infila all’incrocio.